Trani mostra la donazione della Fondazione De Nittis di Barletta

Nella settimana della cultura, liberamente visitabile la quadreria

giovedì 15 aprile 2010 13.47
Inizia domani, 16 aprile, la dodicesima settimana della Cultura, promossa come ogni anno dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali: quest'anno l'iniziativa durerà 12 giorni e vedrà la realizzazione di diversi Eventi in tutta Italia. Anche nel Castello Svevo di Trani, promosse dalla Direttrice dott.ssa Margherita Pasquale, saranno attuate diverse iniziative culturali che culmineranno in un Convegno del 23 aprile prossimo alle ore 17 con la presenza del dr. Ruggero Martines, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia.

In questi dieci giorni sarà possibile accedere gratuitamente nel Castello di Trani dalle 8.30 alle 19.30 e sarà anche possibile visitare nell'ala sud al primo piano la quadreria permanente donata dalla Fondazione De Nittis di Barletta alla Soprintendenza ed istituita il 24 maggio 2004 in occasione della Sesta Settimana della Cultura.

In questa Quadreria sono esposte ben 40 opere di artisti non soltanto del Nord Barese, di Bari e della Puglia, ma anche di altre città italiane (Milano, Bologna, Forlì, Roma, ecc.) e della Francia perchè nell'anno della istituzione si svolse in estate la tradizionale Mostra "Culture a Confronto" che vide la partecipazione di un nutrito gruppo di artisti francesi, così come quest'anno, nella prossima edizione che si terrà dal 1 al 31 luglio 2010 nel Castello Svevo di Trani, ci sarà la partecipazione ed il confronto tra artisti italiani ed artisti spagnoli.

Con la istituzione della Quadreria permanente e le Mostre internazionali di "Culture a confronto" che si tengono ogni anno nel mese di luglio nel maniero federiciano, la Fondazione De Nittis di Barletta ha inteso attuare una piena osmosi tra Direzione del Castello, Soprintentendenza di Bari,Regione Puglia e Comune di Trani per realizzare un sogno maturato da tanti artisti di livello nazionale ed internazionale che in questi sei anni hanno partecipato con entusiasmo e passione a questo ricorrente evento culturale dell'Estate Tranese lasciando un loro tangibile segno di gratitudine.