Tragedia sfiorata al 'Dimiccoli', una donna si dà fuoco ma sopravvive

Era ricoverata nel reparto di psichiatria dell'ospedale. Trasferita al Centro Grandi Ustioni di Brindisi

mercoledì 30 marzo 2011 19.43
Forse ha tentato il suicidio, forse non era consapevole di ciò che stava accadendo. Una donna quarantenne di Barletta stamane ha tentato di darsi fuoco; questa era ricoverata nel reparto di Psichiatria dell'ospedale "Monsignor Raffaele Dimiccoli". L'accaduto è avvenuto nel bagno, si presume quello del reparto, dove la donna è stata subito scoperta dai medici che sono prontamente intervenuti.

La donna ha cercato di darsi fuoco con un accendino. E' ancora un mistero come la malcapitata abbia potuto procurarsi un oggetto "pericoloso" in reparti frequentati soprattutto da pazienti sottoposti a stretti controlli. Si presume infatti che la giovane possa aver utilizzato del materiale infiammabile, forse alcol utilizzato dagli addetti alla pulizia.

Intanto la ragazza è stata trasferita nel Centro Grandi Ustionati di Brindisi, infatti ne ha riportato di primo e secondo grado sulla metà del corpo. I Carabinieri di Barletta stanno indagando sul caso raccogliendo le varie testimonianze. Continueremo ad aggiornare sull'accaduto.

Aggiornamento
Da ultime segnalazioni, pare che la ragazza abbia tentato di dare alle fiamme il suo pigiama in materiale acrilico, tessuto che ha aiutato il fuoco a spargersi per tutto il corpo. Ricordiamo inoltre che non è la prima volta che la donna ha tentato di fare atti del genere.

Aggiornamento
Le indagini in corso sembrano riguardare sopratutto le infermiere, responsabili della sorveglianza notturna.

Aggiornamento
Appuna conclusosi l'interrogatorio, presso la procura di Trani, di medici e personale paramedico. Gli inquirenti cercano di capire lo stato delle cose. Da altre indiscrezioni sembra che al momento dell'accaduto nel reparto non vi fosse personale sufficiente. Situazione che alcuni hanno indicato come persistente.