Terza scelta del PdL: Maria Grazia Vitobello

Il suo percorso politico da Salerno in poi. Ben noto il rifiuto di Giovanni Alfarano

sabato 5 marzo 2011
A cura di Michele Sarcinelli
Arriva per caduta naturale la candidatura a sindaco della cordinatrice del PdL auspicata al momento, solo dal suo partito di appartenenza e disconosciuta, ad horas, dalle altre liste di coalizione (ne abbiamo avuto singola conferma.) Dopo la prima strategica e interessante proposta rivolta all'imprenditore Bartolo Tatò che sicuramente avrebbe dato valore aggiunto a tutto il Centrodestra, è apparso scontato che l'impegno a rappresentare Barletta a sindaco sarebbe ricaduto sul giovane consigliere regionale Giovanni Alfarano che, riteniamo correttamente, è stato rispettoso del Suo folto elettorato, rifiutando la gravosa proposta che non gli avrebbe consentito di compiere il cammino politico-amministrativo da lui intrapreso alla Regione Puglia.

E' noto oramai il rifiuto deciso che il primo rappresentante del PdL barlettano, appunto Alfarano, ha per ben tre volte opposto al coriaceo Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Regionali. Risulta gradita e politicamente forte la presa di posizione del politico barlettano.

Ricordiamo in sintesi la carriera politica dell'attuale candidata sindaco del PdL del quale, ricordiamo ancora una volta è coordinatrice locale: dieci anni or sono Ella entrò nella lista personale dell'ex sindaco Francesco Salerno " Vivi Barletta". In seguito, nel 2003/ 2004 risultò seconda eletta nella lista dell'Udeur del quale chiese di far parte, ottenendo circa 600 voti mentre primo eletto risultò vincente con ben 1.074 preferenze il Senatore Giuseppe Dipaola con il quale, l'attuale candidata del PdL, condivise l'idea politica di Clemente Mastella. Nel 2006, sempre con il partito UDEUR e con il Senatore Dipaola fece parte della compagine del vincente Nicola Maffei. Nel 2008, aderì, sempre unitamente al Senatore Di Paola e con l'Udeur nel PD, uscendone nel 2009 per approdare nel PdL. Ci auguriamo che la memoria giornalistica sia fedele al percorso della candidata Vitobello, qualora non lo fosse stato siamo pronti alla rettifica. In ogni caso, in serata o al massimo domani, la candidatura del PdL sarà sottoposta alle altre liste che in un documento sottoscritto avevano dettato altro indirizzo per la candidatura. Cronin starà a guardare.