Tentata rapina alla Credem di Andria: arrestati tre barlettani

Anche un ferito, si tratta di un dipendente dell'istituto bancario. Anche un minorenne tra i fermati dai Carabinieri di Andria

mercoledì 26 giugno 2013 15.02
I Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Andria, guidati dal maggiore Massimiliano Occhiogrosso, hanno tratto in arresto nella giornata di ieri, in flagranza di reato, tre giovani barlettani: Salvatore Santeramo, 27 anni, figlio di Pasquale, capo dell'omonimo clan operante a Barletta alla fine degli anni '90; Michele Lattanzio, incensurato di 25 anni; un incensurato di 17 anni. L'accusa è tentata rapina in concorso, porto illegale di arma da taglio e lesioni personali.

Verso le ore 9.30 di martedì 25 giugno, un individuo, ottenuto l'accesso all'interno della Banca Credem di viale Venezia Giulia, si è calato sul volto una calzamaglia e, dopo aver estratto dalla tasca un taglierino, nel tentativo di compiere una rapina, ha ferito con violenza al volto un cassiere. Evidentemente tale circostanza ha indotto il rapinatore a dileguarsi, salendo su di un'utilitaria condotta da un complice. L'allarme giunto immediatamente alla centrale operativa della locale Compagnia ha permesso ad una "gazzella" di raggiungere tempestivamente il luogo della rapina e quindi di intraprendere le ricerche dei malfattori, intercettati subito dopo lungo la ss. 170. Nonostante l'alt intimato, il conducente ha continuato imperterrito la fuga, sino a quando il mezzo militare lo ha bloccato definitivamente.

Sul veicolo, oltre a quest'ultimo sono stati rintracciati due complici, che nel frattempo, per sottrarsi alla cattura, si erano accovacciati dietro i sedili. La perquisizione del mezzo, inoltre, ha consentito agli operanti di rinvenire 5 taglierini, uno dei quali sporco di sangue, tre passamontagna e tre cellulari con le rispettive batterie disinserite, il tutto sottoposto a sequestro.

Tratti in arresto, i due maggiorenni su disposizione della Procura della Repubblica di Trani sono stati associati al carcere locale, mentre il minore, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, è stato associato presso il centro di prima accoglienza del capoluogo.

Il ferito è stato immediatamente soccorso dall'autoambulanza del "118" di Andria, con l'intervento di mezzo, soccorritore ed autista della Misericordia ed infermiere e medico dell'Asl a seguito dell'aggressione con un taglierino ad opera di uno dei due uomini. Il dipendente è stato trasportato nel nosocomio di Andria con diverse ferite ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Sul posto Carabinieri e Polizia. Il cassiere, invece, condotto presso il locale ospedale, ha riportato lesioni d'arma da taglio alla regione occipitale giudicate guaribili in 20 giorni.