Teatro, Giovani Idee sui palchi barlettani

Un ponte tra Roma e Barletta presentato al Gos sabato 22 dicembre. Irrompe una nuova rassegna di teatro indipendente

mercoledì 26 dicembre 2012 0.27
Una ventata di idee giovani e di progetti nuovi nel panorama teatrale del nostro territorio si respira durante la presentazione di Giovani Idee a Barletta, Sabato 22 Dicembre , con una chiacchierata sul palco del Gos (Giovani Open Space, in Viale Marconi) che ha inaugurato una rassegna teatrale con questo nome, appunto: Giovani Idee. Nata a Roma dalla grande passione per il teatro e dall'esperienza maturata nel settore da un gruppo di attori e registi -tra cui l'attore barlettano Ermanno Rizzi, direttore artistico del progetto- la rassegna raccoglie numerosi consensi, decidendo di esordire a Barletta quest'anno, con una nuova programmazione, realizzata da artisti prevalentemente provenienti dal nostro territorio.

L'intento è quello di portare un teatro indipendente, che sia di avvio a una promozione di realtà teatrali innovative, coinvolgenti la città di Barletta, ma anche altri contesti provinciali e regionali che meritano visibilità. Creando un'alternativa ai circuiti esistenti , l'organizzazione si pone anche l'ambiziosa mission di innescare una collaborazione con altre realtà già presenti in Puglia e nel resto d'Italia.

Il GOS è la prima tappa barlettana del progetto, assisterà e si farà partecipe della rassegna teatrale Giovani Idee in programma dal 25 Gennaio al 9 Marzo 2013. Sono, in più, già previste una serie di iniziative che coinvolgeranno giovani e non, tramite la realizzazione di progetti teatrali e cinematografici e corsi di formazione nel settore.

Oltre a presentare il calendario degli spettacoli, durante il dibattito, mediato dal giornalista e autore Antonio Turi, sono intervenute le attrici Mariella Parlato e Michela Diviccaro, già note nei teatri pugliesi e non solo, e l'attore Antonio Di Cosola, più giovane ma comunque d'esperienza sul palco e ultimamente popolare grazie al video di denuncia: "Io non ci credo", cortometraggio in questi giorni circolante sul web. Oltre a loro, immancabilmente presente, il direttore artistico Ermanno Rizzi, portavoce del progetto, e Francesco Fellini, responsabile della comunicazione.

Occasione di messa in luce della carenza di opportunità e incentivi culturali e artistici nel territorio, il dibattito si è basato sulla consapevolezza che il teatro e altri settori artistico-culturali possono rappresentare un'industria su cui vale la pena investire. Questa rassegna teatrale vuole esserne solo un esempio, che pare per il momento già misurarsi con una certa curiosità da parte del pubblico.

Gli spettacoli proposti per la prima stagione saranno cinque, di due repliche ciascuno il venerdì e il sabato sera alle 20.30, presso il Gos. Si apre il 25 Gennaio con "Vino Divino, la vera Historia del santo bevitore" di Marco Paoli, spettacolo comico che ripercorre storie e leggende sul vino tramite i racconti di un ubriacone. E' l'unica rappresentazione che vede la partecipazione di un attore toscano, in omaggio all'apertura della stagione. Vanta numerose repliche in tutta Italia, in questa occasione per la prima volta sarà messa in scena al sud.

Segue l'8 e 9 Febbraio "La Confessione" , con Massimo Zaccaria, regia di Dario Lacitignola. Dialogo-confessione tra un brigante dei tempi del Pre-risorgimento e sua madre. Un viaggio tra storia personale e realtà storica, alla ricerca delle cause della nascita del brigantaggio, nato dal bisogno di reinterpretare oggi le fasi di colonizzazione del sud in epoca Risorgimentale.

22 e 23 Febbraio è la volta di "Storie di donne e anche la mia", scritto da Ninni Binetti, di e con Michela Diviccaro. Spettacolo drammatico in atto unico, è una prima nazionale.

L'1 e 2 Marzo va in scena "Sotto a chi Tocca", di e con Ermanno Rizzi e Antonio Di Cosola, regia Ermanno Rizzi. E' una produzione dell'associazione culturale Giovani Idee, tratta dal Calapranzi di Harold Pinter, la commedia brillante sarà liberamente reinterpretata.

Infine l'8 e 9 Marzo "Beate Noi" , recital teatrale di e con Mariella Parlato. L'artista torna dopo qualche anno di assenza, sui palchi barlettani, con una prima nazionale.