Suona la campanella della scuola senza mensa, protesta degli addetti

I lavoratori manifestano a palazzo di città: «Fermi da quattro mesi»

venerdì 29 settembre 2017
Le attività scolastiche sono state abbondantemente avviate mentre del servizio mensa non ci sono ancora indicazioni certe sulla data di avvio. Un'incertezza che arreca un danno alla cittadinanza, ovvero agli scolari che vengono privati di un importante servizio di carattere sociale, ed ai lavoratori del settore.

I dipendenti delle società "La Cascina Global Service" e "Solidarietà e Lavoro", in totale 55 addetti operanti in regime di appalto nel servizio di ristorazione scolastica, in stato d'agitazione da alcuni giorni hanno protestato oggi con un sit-in davanti a Palazzo di Città a Barletta per chiedere certezze sull'avvio del servizio in quanto non conoscono ancora l'inizio della loro attività lavorativa. «Parliamo di 55 lavoratori che lavorano per le mense scolastiche operanti in regime d'appalto con contratti part-time che variano dalle 8 alle 15 ore di lavoro a settimana. Ed il mancato rispetto di avvio del servizio sta causando problemi a questi addetti che risultano fermi da ben quattro mesi. Ed in una situazione del genere una settimana prima o una settimana dopo fa eccome la differenza», tuona Mimmo Spera, segretario Filcams Cgil Bat.

«Vorremmo solo far notare – aggiunge Tina Prasti, segretaria generale Filcams Cgil Bat – che il ripristino del servizio già di per se richiederà dei tempi tecnici necessari per l'adeguamento dei locali dedicati, delle apparecchiature necessarie, per la gestione delle derrate alimentari e di una la fase organizzativa preliminare all'avvio dell'attività. Se a ciò si aggiunge anche un immobilismo da parte dell'amministrazione i tempi si allargheranno ulteriormente a scapito di lavoratori e di famiglie. Per questo con la manifestazione di protesta di oggi chiediamo che si accelerino le procedure e si arrivi presto all'affidamento del servizio alle società che si sono aggiudicate l'appalto».