Stadio Puttilli, la replica del senatore Damiani sui lavori

L’onorevole di Forza Italia risponde al primo cittadino

sabato 3 luglio 2021 08.00
«Caro Sindaco, chiamato pubblicamente in causa dalla Tua lettera/nota stampa in merito ai lavori in corso nello stadio comunale "Puttilli", colgo l'occasione per ribadire un concetto che mi sta molto a cuore, e cioè l'agire motivato esclusivamente dall'interesse pubblico a beneficio della collettività». A scrivere è il senatore di Forza Italia, Dario Damiani.
«Questo è stato, è e sarà sempre lo spirito dei miei interventi, della mia disponibilità e della collaborazione che ho offerto, su svariate questioni locali.

Nel caso specifico dei lavori nel nostro stadio, Ti rammento la mia convocazione del tavolo presso il CONI, con il presidente Malagò, nel mese di luglio 2018, incontro dal quale prese il via l'iter che a breve si avvia a conclusione.

La sinergia istituzionale non è interferenza, quando è diretta a garantire efficienza ed efficacia a procedure amministrative che, sappiamo bene, essere complesse e con tempistiche di non breve durata. Con il medesimo spirito di servizio a favore della collettività e dell'Amministrazione della mia città, Ti rammento, per esempio, che non ho esitato a farmi portavoce il 16 marzo scorso delle istanze degli Uffici comunali presso il Ministero delle Infrastrutture, allorquando sono stato contattato da Te in extremis perché ritardi ed errori nella compilazione delle schede tecniche di alcuni progetti rischiavano di far saltare un finanziamento; questione risolta in tempi rapidi e con esito positivo. Ripeto, a beneficio della nostra collettività.

Fatta questa premessa, in merito a presunte "promesse" e "richieste di accessi" che mi vengono erroneamente attribuite, preciso che si tratta della pura e semplice applicazione della normativa vigente, che consente la consegna da parte di Sport e Salute al Comune delle aree, debitamente perimetrate, in cui i lavori risultano già conclusi.

Un'importante opportunità prevista, quindi, dalla legge e non certo "promessa" dal sottoscritto. Circa la sicurezza, che non riguarda il caso specifico della consegna anticipata, ho già interloquito con Prefettura e Commissariato. Mi spiace constatare che la mia disponibilità venga giudicata a corrente alternata, talvolta come utile a risolvere questioni urgenti presso le Amministrazioni centrali e talaltra come ingerenza sine titulo.

Ti assicuro che si tratta invece sempre della medesima declinazione del mio impegno a
favore della città, dei cittadini e della comunità dalla quale ho ricevuto mandato di rappresentanza delle istanze locali nelle sedi nazionali e per la quale mi onoro di lavorare al meglio.

Con l'auspicio di proseguire tutti insieme nel percorso di condivisione intrapreso verso la realizzazione di obiettivi per il bene comune, Ti saluto cordialmente».