Spotted, "avvistato": la vita al centro del web arriva a Barletta

Eraclio come Manhattan, dalla biblioteca ai treni regionali. Amori, chiacchere e pettegolezzi sui siti di avvistamento

sabato 22 giugno 2013
A cura di Viviana Damore
Nell'era della tecnocrazia, della quotidianità intrisa di tablet, smartphone, di assorbimento e assuefazione da internet e social network, primo tra tutti Facebook, non poteva di certo mancare una tecnologizzazione che investisse amicizie e relazioni, che instaurasse rapporti a distanza schermati dal filtro fuorviante del pc, per il completamento delle maschere pirandelliane di cui siamo circondati e intrisi, tutti attori dello stesso spettacolo in scena nell'era del web. In effetti siamo quello che mostriamo: immagini profilo, copertine, film preferiti, amicizie importanti di cui pavoneggiarsi, trofei strumentalizzati nella disillusione più totalizzante del contatto con il concreto. Ogni elemento della vita che ci circonda ritrova ormai un corrispettivo, più o meno fedele e realistico o solamente idealistico, sul web.

Il pettegolezzo, unico elemento forse autentico e caratterizzante del vivere sociale, è stato anch'esso protagonista in questi ultimi mesi di una trasposizione interattiva, pubblica e sempre disponibile, per chi ne dovesse sentire l'estrema esigenza o solo per puro divertimento. Sono attive infatti, da pochi mesi delle pagine Facebook chiamate "Spotted" (termine che significa avvistato), nelle quali è possibile, in maniera anonima, postare o semplicemente visualizzare interventi personali relativi a corteggiamenti, chiacchiere e quant'altro. Sono incentrate principalmente sulla città di Barletta due pagine-comunità, una che fa riferimento alla cerchia di studenti della biblioteca comunale, "Spotted: Biblioteca Comunale Barletta" e l'altra che incentra il suo raggio di commenti sui pendolari che quotidianamente utilizzano come mezzo di trasporto universitario il treno regionale Bari—Barletta "Spotted: Regionale Bari-Barletta".

Queste comunità in prevedibile crescita e moltiplicazione prendono spunto dall'idea di un giovane londinese che nel 2010 decise di creare un sito in cui scrivere assieme ai suoi amici, in maniera del tutto anonima, dei commenti sulle ragazze del campus universitario che frequentavano. Fu subito gran successo con circa 200.000 utenti iscritti in poco più di un mese e così il sito dovette essere chiuso in seguito a proteste e reclami che contestavano il cyberbullismo dei giovani: sempre più frequentemente infatti i siti o le pagine Spotted sfociano in rivelazioni piccanti e intime, pertanto sono causa di innumerevoli disguidi e malcontenti.

Numerosissime le serie tv ispirate e totalmente incentrate sui siti di Spotted, come la serie statunitense di grande successo internazionale, Gossip Girl, nella quale le vite dei giovani rampolli delle migliori famiglie di Manhattan sono costantemente pilotate dalle news che li riguardano pubblicate in maniera anonima dalla blogger dell'omonimo sito Gossip Girl, a conferma delle dicerie nella serie tv sono allegate sul sito delle immagini rubate per strada che ritraggono amori celati, tradimenti, doppi giochi o illegalità dei personaggi. Barletta come Manhattan, la vita reale al centro del web, quale sarà l'elite prescelta per il pettegolezzo interattivo nostrano? Staremo a vedere!