Spazzamento meccanizzato, M5S: «Disagi per i cittadini»

I portavoce 5 Stelle: «È l’ennesimo esempio di come l’Amministrazione Cannito ottenga il minimo risultato con il massimo sforzo»

domenica 5 gennaio 2020
«Dallo scorso febbraio l'Amministrazione comunale ha attivato il servizio di spazzamento meccanizzato in alcune zone della città». Ad intervenire sono i Consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Barletta, Maria Angela Carone, Giuseppe Basile e Antonio Coriolano.

«Sin da subito, come gruppo consiliare M5S, abbiamo presentato alcune interrogazioni in Consiglio comunale, per meglio comprendere i meccanismi di attuazione delle rimozioni forzate messe in atto da due ditte specializzate, per permettere alla Bar.S.A. lo spazzamento. I dubbi e le domande che abbiamo sollevato sono rimasti irrisolti».

«Da febbraio a settembre - proseguono i pentastellati - sono state 1960 le auto rimosse e considerando la tariffa applicata per il rilascio del mezzo, i barlettani hanno dovuto sborsare una somma totale che si aggira intorno ai €235.000, oltre alle multe per divieto di sosta elevate dai vigili urbani, che fanno lievitare il salasso a quasi €300.000. Spesso, le infrazioni sono state frutto di semplice dimenticanza o di una segnalazione poco visibile, ma il paradosso è che lo spazzamento meccanizzato non migliora in maniera significativa la pulizia delle strade interessate: non viene effettuato un lavaggio approfondito né tantomeno una sanificazione particolare; solo un semplice passaggio della spazzatrice mentre i mezzi di rimozione svolgono il loro compito facendo confluire gli incassi alle ditte specializzate».

«Questo, come le gestioni dei parcheggi comunali, dei servizi cimiteriali e altro, è l'ennesimo esempio di come l'Amministrazione Cannito ottenga il minimo risultato con il massimo sforzo, con l'aggravante che in questo caso i cittadini barlettani pagano di tasca propria. Riteniamo che questo servizio debba essere ripensato e modificato. Sia nella fase di rimozione delle auto, riducendo le ore di divieto, attualmente quattro, a fronte della sua effettiva durata di pochissimi minuti, sia nella fase di attuazione vera e propria della pulizia, considerando che migliori risultati si possono ottenere, per esempio con l'impiego di operatori con i soffioni. Questa soluzione potrebbe addirittura rendere inutile l'utilizzo delle ditte esterne».

«Di certo c'è - concludono i portavoce del Movimento - che fino ad ora i benefici di questa operazione si sono rivelati di gran lunga inferiori al danno e ai disagi che i cittadini stanno patendo, a tutto vantaggio delle sole ditte private che si occupano delle rimozioni. Si tratta di pulire le strade o di "pulire" le tasche dei cittadini barlettani?»