Solidarietà per la dipendente molestata in provincia

Ci scrivono le associazioni 'Io Ci Sono' e 'Difesa Mamme Andriesi'. Occorrerebbe la denuncia per fare chiarezza

domenica 13 marzo 2011 18.32
«Quanto sarebbe accaduto presso la Sede Legale di Andria della Provincia Barletta-Andria-Trani è grave e deplorevole. Non condividiamo le parole pronunciate dall'On. Carlucci la quale avrebbe testualmente affermato: "queste cose succedono in continuazione ovunque" né vogliamo indagare circa gli eventuali rapporti intercorsi tra molestatore e molestato. Niente processi sommari, ne vediamo troppi, ogni giorno. A nessuno è consentito fare affermazioni qualunquiste che tendono alla sottovalutazione di un problema o peggio ancora all'accettazione passiva di gravissimi comportamenti, penalmente rilevanti, come le molestie, specie se a danno delle donne.

Ciò che serve, invece è che colei che si ritiene vittima di questa violenza presenti immediatamente e senza timori una formale denuncia nei confronti del presunto molestatore. Solo in questo modo le competenti Autorità potrebbero avviare le dovute indagini ed appurare la verità. Una richiesta di verità che dovrebbe, a questo punto, garantire anche il dirigente provinciale che sarebbe stato l'autore della molestia, anche per dimostrare la sua eventuale innocenza.

Qualora questa denuncia non dovesse essere presentata allora si alimenterebbero seri dubbi sull'intera vicenda e si passerebbe dall'essere vittima all'essere complice. Da parte nostra, come Associazione andriese che si prefigge anche la salvaguardia del buon nome della città di Andria siamo vicini alla dipendente molestata e ci auguriamo che la sua denuncia formale alle Forze dell'Ordine rappresenti un deterrente per quanti dovessero continuare a pensare di potersi appropriare dell'altrui dignità e, in virtù di non si sa quali poteri conferiti, credere che le Istituzioni possano essere un luogo di gioco e di divertimento o peggio ancora di appagamento dei propri appetiti, economici, di potere e di piacere, trovando magari anche chi tollera, condivide e sminuisce».

Il presidente dell'Associazione 'Io Ci Sono!'
Savino Montaruli




«Esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti della dipendente della Provincia Barletta-Andria-Trani qualora fosse rimasta vittima di molestie, come riportato dagli Organi di Informazione. Riteniamo urgente ed indispensabile che questa brutta vicenda venga chiarita al più presto, ricercando le verità attraverso una denuncia da parte della presunta vittima. Proprio a lei diciamo di farsi coraggio e di non avere paura di denunciare quanto sarebbe accaduto perché questo gesto verrebbe fortemente apprezzato in quanto è l'unico atto che potrebbe evitare il ripetersi di azioni che offenderebbero gravemente, ancora una volta, la dignità delle donne, qualora si fosse realmente verificato».

Associazione Difesa Mamme Andriesi
A.DI.M.A.