Sinistra Ecologia e Libertà e gli organismi dirigenti di Barletta

Programma incisivo, primarie ma manca il PD. I malumori politici non mancano

lunedì 20 dicembre 2010
A cura di Michele Sarcinelli
Nei nostri precedenti resoconti sulle prime attività politiche a Barletta, in vista delle elezioni amministrative, sempre abbiamo ripetuto, riferendoci ai vari incontri a volte ampollosi, definendoli "convention". Così recitavano le locandine. L'invito, in qualità di organo d'informazione, a partecipare all'assemblea del SEL , non prevedendo fortunatamente l'inglesismo, ci mette a più agio nel riferire circa la neonata costituente barlettana che conclude la lunga stagione congressuale del partito di Nichi Vendola. I richiami al leader, degli oratori, alla sua efficace e persuasiva programmazione politica-sociale non si è fatta attendere. Il partito, in Puglia si attesta con un allettante 10% e le primarie per il Presidente della Regione Puglia sono la priorità.

Nella regione, ricordiamo, Vendola ha riscosso un bulgaro 70%. Tralasciando le vicende nazionali, riferiamo sull'incontro di venerdì 17 dicembre presso la sala Athenaeum di Barletta. I lavori sono stati aperti dal coordinatore provinciale Vincenzo Brucoli. Anche in questa occasione, il Sindaco della città Maffei non ha fatto mancare il suo saluto unito a quello di Carmine Doronzo per l'Arci e di Luigi Antonucci segretario generale della Cgil. L'assemblea ha eletto gli organismi dirigenti di Barletta, dove il SEL intende radicarsi con una significativa presenza. Michelangelo Acclavio è il nuovo coordinatore cittadino affiancato da Adriano Antonucci e Alessandro Porcelluzzi(vice-coordinatori). L'esecutivo è completato dall' impegno di Luigi Dicorato, Raffaele Patella, Gaetana Pelle, Concetta Divincenzo, Palma Dibari, Renzo Durante. Tesoriere è stato nominato Angelo Francavilla. Di ausilio al coordinamento ci sarà un'ulteriore rosa di nomi. Il documento politico, approvato durante i lavori, lavorerà sui seguenti temi: Lavoro, ambiente, politiche sociali e la promozione dei beni culturali. Sia nel documento che nelle approfondite relazioni,la nuova povertà cittadina e territoriale è stata addebitata alla crisi occupazionale e ai processi di reindustrializzazione. Fin ora, solo il Sel di Barletta, ha trattato nitidamente le materie ambientali con precisi riferimenti alle aziende Timac e cementeria. Solitari, i relatori del SEL hanno affrontato il dimenticato lavoro del Centro antiviolenza Giulia e Rossella.

Intessiamo anche l'interesse di Barlettalife sull'argomento che propri in questi giorni riprendiamo. Facciamoci perdonare l'intrusione e riprendiamo le buone volontà del locale partito di Ventola che sta tentando, con difficoltà, di coaugulare alcune branche del centrodestra nazionale. A Barletta, Sinistra Ecologia e Libertà propone una analitica programmazione sul patrimonio artistico-culturale puntando non solo su De Nittis ma su siti e altre opere di rilievo. Imprescindibili sono le primarie accettate dai partiti partners del SEL: Ps. Idv,Fds e la Buona Politica. Alla compagine mancano le indispensabili indicazioni del PD, fondamentale direttrice politica per un vero percorso utile alla città. I malumori politici non mancano.
Sinistra, ecologia e libertà © Francesca Piazzolla
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