Sicurezza nelle discoteche, sindaci al flash mob al Demodé di Modugno

I primi cittadini chiedono il "daspo per i violenti" dopo i fatti delle ultime settimane

domenica 21 novembre 2021 10.42
A cura di GIUSEPPE BELLINO
Istituzioni e addetti ai lavori insieme per difendere il mondo della musica e del divertimento. È questa la risposta concreta agli ultimi episodi di violenza che si sono verificati in Puglia nelle ultime settimane. Ieri sera, all'interno del Demodé Club di Modugno, è stato organizzato un flash mob che ha visto la partecipazione di numerosi sindaci.

Il 13 novembre scorso un uomo ha esploso alcuni colpi di pistola nei confronti di un addetto alla sicurezza della discoteca modugnese al termine di un litigio. Pr, organizzatori e proprietari delle discoteche pugliesi si sono stretti in un abbraccio e hanno applaudito mentre sullo schermo campeggiava l'hashtag #liberididivertirci.

"Saremo sempre al fianco di chi ogni giorno lavora onestamente, di chi crea lavoro e produce ricchezza sul territorio - ha dichiarato il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia -. Saremo dalla parte di chi si impegna a rendere sicuri i luoghi di aggregazione e divertimento frequentati dai nostri ragazzi". Il primo cittadino ha annunciato che l'amministrazione comunale sta pensando all'introduzione del "daspo" per impedire l'ingresso e l'avvicinamento ai luoghi del divertimento a quelle persone che si sono rese responsabili di episodi di violenza.

"I sindaci sono dalla nostra parte e questo ci fa molto piacere - ha aggiunto Dario Boriglione, proprietario del Demodé Club -. Dobbiamo lasciarci alle spalle il brutto episodio successo due settimane fa e concentrarci solo sulla musica".

Nrd. Si precisa che, a differenza di quanto precedentemente riportato nell'articolo, il commissario prefettizio di Barletta non era presente all'iniziativa. Chiediamo scusa per l'errato riferimento nel testo prontamente rettificato.