Servizio 118 attivo in acqua a Barletta e Margherita

Il mare ancora più sicuro: due moto disponibili per le emergenze

giovedì 25 giugno 2015
Il mare sarà ancora più sicuro sulle litoranee di Barletta e Margherita di Savoia: fino al 15 settembre sarà attivo infatti un servizio di 118 in acqua per rendere tranquilli residenti e turisti. Dalle 10 alle 15 saranno pronte ad intervenire, in caso di necessità, moto d'acqua di emergemza 118, della Asl Bat, gestite in convenzione con le associazioni di volontariato Avser di Barletta e Avm di Margherita di Savoia. Entrambe le moto sono dotate di defibrillatori automatici, utilizzabili nelle operazioni di primo soccorso. In caso di necessità di intervento viene immediatamente allertata anche l'autoambulanza che presta soccorso in spiaggia. Il tratto di mare individuato per l'attivazione del servizio ha un fondale sabbioso e consente per questo l'uso del mezzo d'acqua per il primo soccorso. Le due idromoto sono posizionate a Barletta presso il lido Kalos e a Margherita di Savoia presso il lido Del Sole: in entrambi i lidi sono infatti presenti corsie di lancio.

La moto 118 posizionata a Barletta avrà facoltà d'intervenire lungo il tratto di costa tra il lido Massawa e la Fiumara, mentre il tratto di costa di Margherita di Savoia che potrà essere accessibile con la moto d'acqua, va da Porto Canale a Torre di Pietra. Il servizio di emergenza in acqua èrealizzato in collaborazione con le centrali operative 118 di Bari e di Foggia e con la Capitaneria di Porto.

"Le due idromoto sulla nostra litoranea sono un validissimo aiuto in caso di necessità - ha sostenuto Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt - il servizio viene reso da due associazioni di volontariato convenzionate che collaborano con le centrali 118. Questa esperienza è al suo terzo anno e già negli anni passati sono stati portati a buon esito interventi di primo soccorso. Abbiamo voluto fortemente riproporre il servizio per rendere la nostra estate ancora più sicura. L'afflusso di turisti sulle nostre coste rende necessario un aumento delle attività di soccorso: tutti i servizi attivi lavorano in rete per garantire la massima tempestività di intervento".