Scuola di via Morelli, «l’iter continua e resta l’impegno per la conclusione dell’opera»

Le dichiarazioni del consigliere comunale Gennaro Calabrese

mercoledì 9 novembre 2022 12.26
Prosegue l'attenzione sul cantiere della scuola in via Morelli, nella zona 167 di Barletta. Dopo le varie dichiarazioni dei giorni scorsi, a ricostruire la vicenda è il consigliere comunale Gennaro Calabrese.

«Bisogna rimarcare i ringraziamenti per quanto si sta svolgendo al sindaco Mino Cannito» dichiara Calabrese, consigliere della lista "Barletta nel cuore", che ha seguito vari passaggi della questione negli scorsi anni in qualità di assessore ai Lavori Pubblici.

«Torniamo per un momento indietro nel tempo: riprendere l'iter di questa vicenda è stato uno dei primi impegni dell'amministrazione Cannito, con una richiesta rivolta alla provincia Barletta-Andria-Trani all'allora presidente Giorgino, datata 16 luglio 2018 (dopo un vuoto durato anni), a un mese dalla sua proclamazione, per organizzzare un primo incontro con il sindaco Antonio Decaro, che si è reso immediatamente disponibile per affrontare la questione».

Ricostruendo la cronistoria della vicenda, continua Calabrese: «Questa amministrazione non ha mai lasciato nel dimenticatoio questa vicenda, il cui inizio risale all'anno 2008, con l'approvazione del progetto da parte dell'allora Provincia di Bari. Da allora l'iter è stato complesso: dall'affidamento in appalto alla questione del diritto di superficie dei suoli, con l'avvio dei lavori nel dicembre 2012. Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi incontri e tavoli tecnici, con problematiche legate alle competenze delle province che solo oggi sono prossimi alla risoluzione. Ricordando che i lavori di costruzione sono stati realizzati al 70% e che il cantiere versa in stato di abbandono, con diverse segnalazioni di vandalismo, l'attenzione resta alta da parte dell'amministrazione affinché si giunga al completamento della struttura».

«Come correttamente ha affermato il nostro sindaco – conclude Calabrese - si tratta di un'opera "strategica per la città" in quanto l'obiettivo finale è quello di donare un plesso moderno e funzionante per i ragazzi di Barletta, in una zona che già da anni è in piena espansione, decentralizzando verso le periferie della città, che meritano attenzione e opere per una migliore vivibilità».