Rubato il crocifisso in ferro in Piazza della Sfida

Ancora un atto vandalico contro la storia cittadina. La maleducazione ha soppiantato il rispetto

mercoledì 31 ottobre 2012
A cura di Ida Vinella
Barletta non imparerà mai. Anche nei confronti della storia della città, il rispetto dei cittadini è ancora a livelli infimi. Un altro atto vandalico si è consumato in città, nel pieno del centro storico che meriterebbe più movimento turistico, e meno oscena maleducazione. A Piazza della Sfida, a pochi metri dall'ingresso della Cantina omonima, sul retro del monumento in pietra su cui sono incisi i nomi dei tredici cavalieri dello storico certame, è stata sottratta una croce in ferro battuto che si ergeva dietro una cancellata di protezione. Un gesto che si può definire incivile, se non addirittura sacrilego. Non solo per motivi religiosi, ma ancor di più nei confronti della storia e di quel sentimento che sicuramente è economicamente e moralmente più difficile da quantificare: il rispetto.

L'informazione per fortuna viaggia velocemente sul web, e l'appello per la restituzione della croce è apparso sulle pagine di Facebook, il social network più famoso, sul profilo di un cittadino che ha scritto il seguente messaggio:

Qualche giorno fa, qualcuno ha sottratto la croce situata nel Tempietto della Sfida, che si erige al centro dell'omonima piazzetta. La croce era in ferro battuto ed era posta su una colonna in pietra alle spalle della più nota targa bronzea su cui sono riportati i nomi dei 13 cavalieri. Sicuramente chi l'ha presa non sapeva che per quel monumento in epoca fascista qualcuno ha perso la vita e molti sono stati feriti (tra cui anche mio nonno) per difendere quel simbolo che dava ai cittadini di Barletta gloria e fierezza. Si fa appello a chi l'ha presa di restituirla, magari riportandola al suo posto e ponendola all'interno del cancelletto di protezione perché la storia dei nostri padri non può essere cancellata per il divertimento di una serata.

Sbagliamo ad accostare, anche solo metaforicamente, questo furto col ben più grave atto sacrilego che si verificò quasi esattamente un anno fa nella Galleria del Curci, quando una mano ancora ignota sottrasse il piccolo crocifisso in terracotta, cimelio quasi sacro del crollo di via Roma? Per estensione, la stessa mano ora ha depredato anche la nicchia della Piazzetta della Sfida. Perché Barletta, o meglio, la parte peggiore di Barletta, mostra ancora tanto spregio per la sua storia, passata e recente?
Piazzetta della disfida © Tommaso Francavilla
Piazzetta della disfida © Tommaso Francavilla
Piazzetta della disfida © Tommaso Francavilla
Piazzetta della disfida © Tommaso Francavilla
Piazzetta della disfida © Tommaso Francavilla
Piazzetta della disfida © Tommaso Francavilla