Rubate le maschere della compagnia teatrale di Barletta "I Nuovi Scalzi"

Malviventi hanno effettuato il furto mentre gli artisti erano a Molfetta per le prove di uno spettacolo

mercoledì 5 febbraio 2020 9.44
Documenti, strumenti tecnologici come computer portatili e tablet, ma soprattutto costumi di scena e maschere artigianali. È il bottino del furto consumato lunedì mattina a Molfetta, ai danni della compagnia teatrale barlettana "I Nuovi Scalzi".

A dare la notizia del furto è stato Ivano (Pich) Picciallo, uno dei componenti della compagnia, attraverso Facebook. L'episodio è avvenuto nei pressi della Cittadella degli Artisti, dove la compagnia era impegnata nelle prove di uno spettacolo. I malviventi avrebbero agito riuscendo a rompere i finestrini di un'automobile dove erano sistemate le valigie contenenti tutto ciò che apparteneva ai teatranti.

«Quindici anni di lavoro svaniti in un soffio», è il commento della compagnia che spiega in particolare come le «maschere artigianali (oggetto del furto, ndr), di cuoio, dal valore artistico inestimabile, oltre che economico, sono il frutto di anni di sudore e investimenti da parte della nostra compagnia». Il furto, denunciato ai Carabinieri di Molfetta, che ha prodotto danni alla compagnia per circa 6mila euro e l'impossibilità di mettere in scena gli spettacoli.

«Chiediamo a tutti i conoscenti della zona di aiutarci nella diffusione della notizia perché crediamo, o forse speriamo, che tutta questa roba sarà buttata da qualche parte», è la conclusione dell'appello lanciato sui social. Nel frattempo persino al trasmissione televisiva "Chi l'ha visto" ha divulgato l'appello affinché qualcuno possa ritrovare il materiale oggetto del furto.

La compagnia teatrale è nuovamente intervenuta con un post sui social: «Ringraziamo tutti gli amici, i colleghi e gli artisti per il sostegno e per i messaggi di solidarietà. Ci avete stupito, perché siete davvero in tanti ad aver mostrato supporto. Ci siamo indignati in molti. Ringraziamo i cittadini di Molfetta per la loro disponibilità e le loro segnalazioni, il sindaco, i carabinieri, la polizia, i vigili che si stanno mobilitando ad aiutarci. Ringraziamo i media e tutti coloro che si sono attivati per diffondere la notizia. Ad oggi ancora nessuna novità. Speriamo di ritrovare le nostre Maschere, strumenti indispensabili per il nostro lavoro. Per cui continuiamo a far girare la voce per favore. Nel frattempo ci rimettiamo all'opera!».