Ristori, come saranno calcolati per i ristoratori dei Comuni in zona arancione
Lo rende noto il consigliere regionale PD Filippo Caracciolo
mercoledì 30 dicembre 2020
19.21
«La giunta Regionale ha approvato la metodologia di calcolo dei ristori da destinare al settore della ristorazione penalizzato dall'ordinanza del 7 dicembre che ha collocato 20 comuni pugliesi in zona arancione». Ad annunciarlo è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.
«L'approvazione della metodologia di calcolo - afferma Caracciolo - rappresenta l'ultimo tassello di un percorso di gestione dei ristori avviato con la ratifica dello schema di convenzione tra la Regione Puglia e le Camera di Commercio di Bari e Foggia cui sono poi state trasferite con atto dirigenziale le risorse da destinare ai richiedenti. Secondo quanto previsto dalla metodologia di calcolo - spiega Caracciolo - alle imprese che nel 2019 abbiano accumulato un fatturato di massimo 10mila euro andrà il 5% di tale volume di affari. Per i fatturati superiori si andrà dal 40% fino al 20% della differenza di fatturato dei giorni 8-14 dicembre 2020 rispetto agli stessi dell'anno 2019.
Dovevamo - conclude Caracciolo - fornire delle risposte certe e tempestive ai ristoratori e a tutti coloro i quali sono stati messi in ginocchio da una crisi economica senza precedenti. Grazie al dialogo e ad un lavoro sinergico e tempestivo siamo riusciti ad intervenire andando a soddisfare le legittime richieste della categoria. Nessuno deve rimanere indietro.
«L'approvazione della metodologia di calcolo - afferma Caracciolo - rappresenta l'ultimo tassello di un percorso di gestione dei ristori avviato con la ratifica dello schema di convenzione tra la Regione Puglia e le Camera di Commercio di Bari e Foggia cui sono poi state trasferite con atto dirigenziale le risorse da destinare ai richiedenti. Secondo quanto previsto dalla metodologia di calcolo - spiega Caracciolo - alle imprese che nel 2019 abbiano accumulato un fatturato di massimo 10mila euro andrà il 5% di tale volume di affari. Per i fatturati superiori si andrà dal 40% fino al 20% della differenza di fatturato dei giorni 8-14 dicembre 2020 rispetto agli stessi dell'anno 2019.
Dovevamo - conclude Caracciolo - fornire delle risposte certe e tempestive ai ristoratori e a tutti coloro i quali sono stati messi in ginocchio da una crisi economica senza precedenti. Grazie al dialogo e ad un lavoro sinergico e tempestivo siamo riusciti ad intervenire andando a soddisfare le legittime richieste della categoria. Nessuno deve rimanere indietro.