Riforma fiscale, Damiani: "Contro l'introduzione di nuove tasse"

Il senatore barlettano spiega le proposte di Forza Italia

giovedì 27 maggio 2021 10.41
Il senatore Dario Damiani, capogruppo in Commissione Bilancio, ha partecipato ieri mattina, 26 maggio, alla presentazione, in conferenza stampa a Roma, delle proposte di Forza Italia per la riforma fiscale.

"In un momento cruciale come quello attuale, in cui il Paese sta emergendo da una crisi economica senza precedenti nella storia recente, le opportunità per la ripartenza sono tante ma necessitano di essere accompagnate da una profonda revisione del sistema fiscale - dichiara il senatore azzurro - , senza la quale rischiamo di limitare fortemente l'impatto positivo dei provvedimenti che verranno assunti per la ripresa. Per questo motivo diventa più urgente che mai porre al centro dell'agenda di governo il tema di una indifferibile riforma del fisco, come già evidenziato dal Presidente Draghi". Forza Italia ha un suo pacchetto di proposte da condividere, finalizzate a dare una maggiore spinta alla creazione di lavoro da parte delle imprese, il motore indispensabile per la crescita. "Confermiamo il nostro dissenso rispetto all'introduzione di nuove tasse, del tutto fuori luogo in una situazione di crisi generalizzata che richiede invece un approccio opposto, centrato sulla riduzione della pressione fiscale".

In sintesi, alcune delle proposte contenute nel pacchetto:
1. Blocco delle cartelle esattoriali sino alla fine dell'anno 2021 (Anno bianco fiscale);
2. Pace Fiscale per sanare i debiti fiscali pregressi e del contenzioso tributario in essere;
3. Flat tax ceto medio: introduzione di una aliquota unica (23%) per i redditi medi da 25.000 a 65.000 euro;
4. Riduzione delle attuali aliquote IRPEF e ridefinizione dei contenuti della base imponibile(15, 23, 33%);
5. Definitivo superamento dell'IRAP;
6. No Tax Area fino a 12.000 euro;
7. Eliminazione delle tasse di successione e donazione o innalzamento del valore imponibile esente per gli eredi in linea diretta o il coniuge;
8. Fattore familiare consistente in una riduzione di imposta anche eventualmente sotto forma di detrazione per il secondo coniuge che lavora;
9. No a patrimoniali sui capitali privati;
10. Revisione del catasto;
11. Rimodulazione aliquote IVA;
12. Mantenimento ed estensione della cedolare secca sui redditi delle locazioni di immobili;
13. Semplificazione della normativa tributaria, degli adempimenti, delle procedure e del contenzioso;
14. Introduzione a livello costituzionale di un tetto massimo alla pressione fiscale.