Regionali 2015, Mennea e Caracciolo consoli di Barletta

Si riduce il numero di consiglieri dalla città della Disfida

lunedì 1 giugno 2015 18.48
Quasi uno stillicidio l'evidenziarsi di notizie e smentite sulla composizione del consiglio regionale dopo questa tornata ricca di sorprese. Fermento nei comitati elettorali ove l'attesa dei risultati appare spasmodica ma qualcosa trapela.

Assegnati tutti i seggi con pochi margini di errori e giunge anche l'ufficialità. Al Pd assegnati 14 seggi che di fatto costituiscono una poltrona sicura per i barlettani Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea, esponenti della circoscrizione della provincia di Barletta-Andria-Trani. Le altre circoscrizioni contribuiscono con Marco Lacarra, Mario Loizzo, Gianni Giannini (Bari); Sergio Blasi, Ernesto Abbaterusso, Loredana Capone (Lecce); Michele Mazzarano, Donato Pentassuglia (Taranto); Raffaele Piemontese, Paolo Campo (Foggia); Fabiano Amati e forse Pino Romano (Brindisi).

Nella lista "Emiliano sindaco di Puglia" consiglieri Antonio Nunziante, Leonardo Di Gioia e forse un altro seggio per Luigi Damone o Sergio Clemente (Foggia), Gianni Liviano (Taranto), Sabino Zinni (Bat), Domenico Tanzarella (Brindisi), Mario Pendinelli (Lecce). "La Puglia con Emiliano" porta solo la consigliatura di Alfonso Pisicchio (Bari). "Noi a sinistra per la Puglia" ha espresso un seggio a Bari (Guglielmo Minervini), un seggio a Brindisi (Leo Caroli) o a Taranto (Mino Borraccino), uno a Foggia (Pino Lonigro) e uno a Lecce (Sebastiano Leo) lasciando la Bat a bocca asciutta. Tra i Popolari un seggio verrebbe assegnato a Peppino Longo (Bari).

Grandissimo risultato per i pentastellati, soprattutto per il barlettano Savio Chiariello, "outsider" parecchio amato in città pur non riuscendo ad ambire alla carica di consigliere nonostante l'elevato numero di voti. La candidata presidente del Movimento 5 stelle Antonella Laricchia entra sicuramente in Consiglio forte del suo secondo posto a discapito di Schittulli e Poli Bortone. Inoltre dovrebbero risultare eletti Rosa Barone (Foggia) e Cristian Casili (Lecce).

Il centrodestra dovrebbe guadagnarsi sette o otto seggi. Cinque per Fitto (che sosteneva Francesco Schittulli) con la lista omonima "Oltre per Fitto": Ignazio Zullo (Bari), Erio Congedo e Mino Frasca (Lecce), Renato Perrini (Taranto), Francesco Ventola (Bat). Per "Area Popolare – MPS" Giovanni Francesco Stea (Bari) e Giovanni De Leonardis (Foggia).

Forza Italia che ha invece sostenuto Adriana Poli Bortone si vedrebbe assegnata quattro o cinque seggi di cui con ragionevole certezza Francesca Ferri (Bari), l'esperto Nino Marmo (Bat), Francesca Franzoso (Taranto) e Giandiego Gatta (Foggia).