Spiaggia libera con rampa per disabili e sedie Job. No, non è Barletta

Le foto sono state scattate dal papà di un bambino disabile nella città di Otranto

giovedì 27 giugno 2019 11.22
A cura di Antonella Filannino
I compiti delle vacanze possono aspettare. Per un bambino di dieci anni è il momento di andare in spiaggia, di restare in acqua per ore fino a quando le dita delle mani non si raggrinziscono. I genitori capiranno. Anche per un bambino disabile di dieci anni è arrivato il momento di andare in spiaggia ma a Barletta è un'impresa, forse è più semplice percorrere 261 km per poter usufruire gratuitamente di tutti i comfort necessari.

La passerella è in buono stato e arriva fino alla battigia; non è molto larga ma le ruote della sedia a rotelle girano con estrema tranquillità. In prossimità della riva ci sono tre postazioni con ombrelloni, ciambelle e sedie Job. I servizi elencati sono gratuiti e non si trovano nelle spiagge libere di Barletta ma della città di Otranto. Per le nostre spiagge la storia è differente, e quando mai non lo è: le rampe sono distrutte e non proseguono fino alla battigia. La segnalazione arriva dal papà di un bambino molto speciale. Non occorre scrivere il suo nome perché siamo certi si tratti di una problematica che riguarda tutti i disabili. La vicina Bisceglie e la piccola Margherita di Savoia hanno avviato la nuova stagione nell'ottica di spiagge inclusive. Rampe con corrimano, percorsi dotati di mappe tattili e sedie Job: sono solo alcuni degli interventi che i comuni costieri hanno avviato grazie a finanziamenti giunti in parte dalla Regione Puglia. Lo scorso anno, l'Unitalsi di Barletta ha ricevuto in dono dall'amministrazione comunale le sedie Job, dunque, per chi ne avesse bisogno, basterà contattare l'associazione. Ma pensiamo ai turisti disabili che raggiungono con le loro famiglie le nostre spiagge. Di certo non sanno della messa a disposizione delle sedie. «Il Primo cittadino Cosimo Cannito e la sua amministrazione hanno tanto di cui occuparsi, questo lo so» – sono le parole di un padre che nonostante viva quotidianamente enormi disagi è pronto a fare sempre un passo indietro; le persone umili e perbene lo fanno spesso! Ogni giorno, dicevamo, perché i problemi si riscontrano anche in città: i parcheggi per disabili occupati illecitamente, le rampe bloccate dalle auto, i luoghi culturali inaccessibili come il Museo civico del Castello di Barletta.

Il sindaco è stato chiaro: «i disabili sono all'attenzione dell'amministrazione» e nessuno ha alcun dubbio, ma la stagione balneare è cominciata e forse ci tocca dire anche per quest'anno: "speriamo nel prossimo anno"!
Spiaggia di Otranto
Spiaggia di Otranto
Spiaggia di Otranto
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