Raffaele Nigro incontra gli studenti del liceo classico
La Società Dante Alighieri inaugura una serie d’incontri con gli autori contemporanei. Presentato il libro "Fernanda e gli elefanti bianchi di Hemingway"
sabato 27 ottobre 2012
Gli studenti del liceo classico "A. Casardi" di Barletta hanno incontrato, nella serata di giovedì, una delle penne più proficue dei nostri tempi, lo scrittore e giornalista Raffaele Nigro. Un lucano, ormai pugliese per adozione visto che da anni vive e lavora a Bari, dov'è caporedattore per la sede regionale RAI. Da oltre quarant'anni scrive, donandoci spaccati delle magnifiche terre del Sud Italia, e non solo. Come una delle sue ultime fatiche letterarie "Fernanda e gli elefanti bianchi di Hemingway", edito da Rizzoli. In esso si intrecciano fantasia e realtà, partendo da un fatto realmente accaduto all'autore: un viaggio in auto con Fernanda Pivano, nota traduttrice che forse ebbe una storia d'amore con Ernest Hemingway. La storia si svolge in Basilicata, dove i due arrivano per una sorta di Safari, di cui è ben nota la passione dell'autore de "Il vecchio e il mare". Quella di Nigro può essere considerata una scrittura sperimentale, va oltre le formule del realismo e si fonda sull'utilizzo di metafore e invenzioni. Il suo maggior successo risale al 1987, "I Fuochi del Basento".
Alla serata al Classico, voluta e organizzata dalla Società Dante Alighieri, ricostituitasi a Barletta da qualche mese, hanno preso parte il Preside del liceo, prof. Lagrasta, alcuni studenti con letture di brani, tratti dal testo di Nigro, e domande all'autore. L'incontro è stato moderato dal giornalista Giuseppe Dimiccoli. Il tutto ha concesso un momento di riflessione sul ruolo dell'editoria moderna, resasi mero strumento commerciale, e quello dell'informazione televisiva che ha appiattito i nostri tempi di percezione del reale. Infine grande risalto è stato dato alla dimensione etica dei personaggi dell'autore lucano, diversamente dall'uso di molti autori contemporanei. Egli ha posto attenzione alle "ragioni di scrittura", cioè le motivazoni che spingono uno scrittore a narrare una parte del loro mondo interiore. Il prossimo incontro è per novembre con Vito Santoro.
Alla serata al Classico, voluta e organizzata dalla Società Dante Alighieri, ricostituitasi a Barletta da qualche mese, hanno preso parte il Preside del liceo, prof. Lagrasta, alcuni studenti con letture di brani, tratti dal testo di Nigro, e domande all'autore. L'incontro è stato moderato dal giornalista Giuseppe Dimiccoli. Il tutto ha concesso un momento di riflessione sul ruolo dell'editoria moderna, resasi mero strumento commerciale, e quello dell'informazione televisiva che ha appiattito i nostri tempi di percezione del reale. Infine grande risalto è stato dato alla dimensione etica dei personaggi dell'autore lucano, diversamente dall'uso di molti autori contemporanei. Egli ha posto attenzione alle "ragioni di scrittura", cioè le motivazoni che spingono uno scrittore a narrare una parte del loro mondo interiore. Il prossimo incontro è per novembre con Vito Santoro.