Quei ragazzi di 100 anni fa

L’ ANMIG commemora la prima guerra mondiale con musica e poesia

domenica 24 maggio 2015 10.04
«Di che Reggimento siete, fratelli?». Con questo verso, ha inizio "Fratelli", una poesia di Giuseppe Ungaretti, poeta e fante durante la prima guerra mondiale. La guerra del 1914 – 1918 ha rappresentato la disastrosa apertura del XX secolo, dando origine ad una cultura dell'odio e delle nevròsi distruttrici che si sono sviluppate durante tutto il '900. La prima guerra mondiale fu una guerra di uomini, che coinvolse donne e bambini. Come tutte le guerre, fu un conflitto di corpi, che costò all'Italia 600.000 morti e 100.000 invalidi.

La lirica Di Giuseppe Ungaretti, e tante altre poesie composte da poeti – soldati, sono state protagoniste della serata commemorativa organizzata dall'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, presso la libreria Ciàluna. Durante la serata, dal titolo: "La Grande Guerra - frammenti di memorie in prosa, musica e poesia" per la regia di Francesco Paolo Dellaquila, sono stati illustrati i principali avvenimenti accaduti sul fronte tra il 1914 e il 1918, raccontando attraverso brani di lettere, diari e memorie come i soldati italiani vissero quella drammatica esperienza. I frammenti della vita al fronte, sono stati accompagnati da foto provenienti dalla collezione di Ruggiero Graziano, Presidente della sezione barlettana dell'Anmig.

La serata, si è sviluppata sulle letture di poesie di Giuseppe Ungaretti, ha visto alternarsi i versi dei poeti - soldati come Ugo Betti, Piero Jahier, John Alexandre Mc Crae, , Andrea Ciardo, Renzo Pezzani, Wilfred Owen, Robert Skorpil, combattenti nel fango delle trincee. Letture di poesia e letture di lettere di giovani soldati dal fronte, tra cui la lettera del barlettano e medaglia d'oro Giuseppe Carli, inviata ai suoi famigliari, poco prima di essere ucciso e disperso. Al pianoforte, il maestro Antonio Luigi Musti ha scandito le letture con musica e canzoni di quel periodo, mentre Ilaria Germano, Francesco Paolo Dellaquila e Anna Maria Dellaquila, hanno interpretato i versi dei poeti dal fronte, opportunamente tradotti da Marisa Ruffo e introdotti da Tommaso Francavilla, giornalista della testata Barlettaviva.

Ospite d'onore, l'infermiera Mariagrazia Gazzillo, volontaria della Croce Rossa, che ha letto alcune lettere di soldati italiani al fronte. A fine serata, Ruggiero Graziano ha consegnato targhe commemorative a Rosemary Porcelluzzi e a Ilaria Daleno, rispettivamente pronipoti di Ruggiero Daleno (reduce della prima guerra mondiale) e Emanuele Porcelluzzi (disperso della prima guerra mondiale).

Si ringrazia il patrocinio del Comune di Barletta, l'onorevole Roberto Menia del "Comitato Tricolore Italiani Nel Mondo" e la "Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria".
Prima guerra mondiale - musica e poesia
Prima guerra mondiale - musica e poesia
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Prima guerra mondiale - musica e poesia
Prima guerra mondiale - musica e poesia
Si ringrazia Luca Viviano per la testimonianza fotografica