Aggredito il sindaco, protesta e paura a Palazzo di Città

Attimi di terrore per Cascella, intervengono le forze dell'ordine. 746.039,50 euro restano sul tavolo

giovedì 4 luglio 2013 15.09
Attimi di paura questa mattina su Corso Vittorio Emanuele, ai piedi di Palazzo di Città. Protagonisti della triste vicenda, un gruppo di cittadini in attesa del contributo per l'integrazione del canone di locazione e il sindaco Pasquale Cascella: la tensione, maturata nei mesi precedenti per i ritardi nell'adempimento, è sfociata nell'aggressione di alcuni manifestanti -qualcuno più esagitato o esasperato degli altri- ai danni del neo primo cittadino di Barletta. Un'aggressione tentata, ma non riuscita, grazie all'intervento di Polizia e Carabinieri a tutela dell'ordine pubblico. Non sono mancati urla, schiamazzi, invettive, a dimostrazione di una polemica sentita e che non accenna a placarsi. La dirigente Santa Mennea ha anche parlato con alcuni dei manifestanti per cercare di placare i toni e comprendere le problematiche, ma le proteste sono andate avanti sonore fino alle 12.30, quando il sindaco Cascella, visibilmente turbato e forse non conscio di trovare simile determinazione, ha lasciato la zona in un'auto di ordinanza e si è scatenato l'acme della protesta: pugni sull'auto del sindaco e folla a bloccare l'auto sotto il colonnato, a dimostrazione della tensione tracimata in tentata violenza.

Burocrazia lenta, tempi duri per tutti, ed ecco che a fronte del ritardato adempimento per l'integrazione del canone di locazione il gruppo di manifestanti ha prima transennato le vie circostanti il Comune, e poi è passato ai fatti, modalità sempre condannabile a prescindere dai protagonisti. Clima poi acquietato dalle Forze dell'Ordine, sebbene il traffico resti al momento interdetto al transito di veicoli dalle parti di Corso Vittorio Emanuele.

Ma cos'è il contributo chiamato in causa? E' un sostegno economico che alleggerisce il peso di una spesa obbligata per le famiglie. Recentemente il governo regionale pugliese ha assegnato alla città di Barletta circa 746.039 euro per poter finalmente versare il contributo per l'integrazione del canone di locazione a chi aveva partecipato al bando ed era risultato idoneo. Un aiuto che alimenta un Fondo sulla carta nazionale ma oggi svuotato del 95% del suo contributo statale. "È motivo di sollievo per la nuova Giunta comunale – avevano comunicato nei giorni addietro dal Comune - che sin dal giorno dell'insediamento ha sollevato presso la Regione Puglia la questione dell'integrazione del canone di locazione per chi ne ha bisogno e diritto, apprendere che è stata assegnata alla città di Barletta, dal governo regionale, la somma necessaria per il sostegno economico a chi ha partecipato al bando ed è risultato idoneo a ricevere il contributo per le precarie condizioni economiche e le difficoltà familiari".

Sul farraginoso tema era intervenuto ai nostri microfoni anche l'ing. Francesco Dipalo (La Buona Politica), nuovo Assessore alle politiche urbane, con deleghe alle manutenzioni, ufficio casa, patrimonio immobiliare: «Il Comune di Barletta si è già attivato -aveva spiegato- per espletare ogni adempimento in modo che al più presto si renda certo il significativo sostegno atteso da tanti cittadini. A tal fine, il sindaco Pasquale Cascella ha affidato agli assessori preposti, Francesco Dipalo, Anna Rizzi Francabandiera e Lorenzo Chieppa, l'incarico di verificare la possibilità di procedere a breve a un'erogazione parziale (a titolo di acconto, sulla base della disponibilità finanziaria comunale e in attesa del perfezionamento delle procedure a livello regionale) nei confronti degli aventi diritto». 746.039,50 euro restano sul tavolo: riusciranno nel civile dialogo le parti interessate?