Prorogato il bando per la digitalizzazione delle sale cinematografiche

500mila euro per i cinema della Puglia, domande entro il 30 gennaio

domenica 18 gennaio 2015
In attesa della pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, il Servizio Cultura e Spettacolo ha comunicato con determinazione n.519/2014 la proroga al 30 gennaio della data di scadenza per la presentazione delle domande valevoli per il terzo Avviso Pubblico 'Digitalizzazione delle sale cinematografiche' approvato con determinazione n.366/2014 e pubblicato l'11 dicembre 2014 nel BURP n.170/2014.

«Mediante tale finanziamento - scrive il consigliere regionale Filippo Caracciolo - la Regione Puglia intende incentivare l'introduzione del sistema digitale di ricezione e di riproduzione del prodotto filmico/audiovisivo nelle sale pugliesi. L'intervento in questione, difatti, è finalizzato ad innovare e a completare il processo di digitalizzazione delle sale cinematografiche in attività nell'ambito dell'intero territorio regionale, contrastando la chiusura delle stesse e salvaguardando così un importante strumento culturale di attrazione. Per la digitalizzazione delle suddette sale sono stati messi a disposizione 500.000 euro con un massimale di investimento di 60.000 euro ed un'intensità massima di aiuto del 60% dell'investimento per le monosale e del 50% per quelle da 2 a 6 schermi.

Su questo tema, rispetto al passato e considerata la forte sinergia tra Regione Puglia ed Associazione di categoria Anec-Agis, sono stati compiuti grossi passi in avanti. Il bando difatti prevede anche, in presenza di economie sulla digitalizzazione di sale fino a 4 schermi, l'aggiornamento degli impianti di ricezione già installati e di digitalizzare anche sale fino a 6 schermi. Le domande, quindi, dovranno essere inoltrate a mano, con raccomandata AR o corriere postale con AR al Servizio Cultura e Spettacolo entro il 30 gennaio. Le sale cinematografiche interessate con particolare riferimento a quelle della Provincia Bat, territorio che mi fregio di rappresentare, si affrettino alla presentazione delle domande cogliendo una grossa opportunità messa in campo ancora una volta dalla Regione alla quale chiedo, nel contempo, di restare vigile e attenta rispetto ad un settore spesso dimenticato dalla Pubblica Amministrazione».