Problema aule "Nervi-Garrone", è stato chiesto l’intervento del Prefetto

L'appello del presidente Spina e del sindaco Cascella

sabato 3 ottobre 2015
«Devo constatare per l'ennesima volta il fallimento di ogni tentativo di condivisione, da parte delle istituzioni scolastiche interessate, di un percorso di responsabilità e democrazia partecipata, promosso dalla Provincia in sintonia con il Comune di Barletta». Così il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina, sulla problematica relativa alla allocazione delle aule da assegnare all'Istituto "Garrone" di Barletta per l'anno scolastico 2015/2016. Proprio in queste ore, infatti, il Presidente della Provincia ha trasmesso una nota al Prefetto della Bat, Clara Minerva, "per rappresentare il clima di contrapposizione delle differenti posizioni rappresentate dagli istituti scolastici coinvolti, che potrebbero ingenerare pericoli per la sicurezza pubblica". Sempre nel corso della mattinata il Prefetto Minerva ha ricevuto il Vicepresidente della Provincia Luigi Antonucci, in sostituzione del Presidente Spina impegnato all'Expo Milano per motivi istituzionali, ed il Professor Luciano Gigante, che per conto della Provincia si sta occupando della problematica. «Era necessario, a questo punto, che della questione si occupassero anche le istituzioni preordinate a garantire la sicurezza e l'ordine pubblico - ha commentato il Presidente Spina -. Ringrazio il Prefetto della Bat Clara Minerva, che questa mattina ha ascoltato le nostre esigenze ed approfondito l'intera vicenda, rappresentando la sua disponibilità a convocare le parti già nella giornata di martedì 6 ottobre».

I nuovi momenti di tensione e i rischi di conflitto tra le comunità scolastiche dei due istituti barlettani hanno indotto anche il sindaco Pasquale Cascella a rivolgere al Prefetto, Clara Minerva, la richiesta di "un suo autorevole intervento finalizzato alla piena e condivisa assunzione di responsabilità rispetto a problemi organizzativi che, se affrontati consensualmente, potrebbero favorire, in vista della realizzazione del più organico progetto già condiviso per gli Istituti scolastici interessati, la necessaria soluzione per l'anno scolastico appena aperto".