Priore Giannini: «Anche al Sepolcro di Barletta non avranno luogo i tradizionali riti religiosi»

La lettera del Priore Francesco Giannini

giovedì 1 aprile 2021 10.30
«Come ampiamente noto, le celebrazioni della prossima Settimana Santa - inizia così la nota del Priore Francesco Giannini dell'Arciconfraternita del Santo Legno della Croce nella Basilica del Santo Sepolcro - e quindi dei giorni centrali dell'Anno liturgico, saranno consentite nelle sole Chiese nel rispetto dei protocolli sanitari approvati dalla CEI per le funzioni religiose ed in orari tali da permettere il rientro a casa dei fedeli entro le ore 22,00 così come previsto dalle disposizioni governative. Anche quest'anno pertanto, a causa della pandemia derivante da SARS-CoV-2, non avranno luogo i tradizionali riti religiosi e le espressioni della pietà popolare all'esterno dei luoghi di culto (secondo le indicazioni della Nota della Conferenza Episcopale Pugliese del 20 maggio 2020).

Nella Basilica del Santo Sepolcro di Barletta ove è gelosamente custodita l'Insigne Reliquia del Santo Legno della Croce a cura dell'Arciconfraternita del Santo Legno della Croce che ne diffonde il culto e ne tramanda le tradizioni, il prossimo Venerdì Santo, 2 Aprile 2021 dalle ore 19.00 (con diretta sull'emittente televisiva Amica9 canale 91), durante la Solenne Azione liturgica "in Passione et Morte Domini" e precisamente durante il rito liturgico dell'adorazione della Croce, si terrà, a cura del Sindaco ed a beneficio di tutta la città, la rinnovazione del solenne voto fatto dell'Amministrazione comunale all'Insigne reliquia del Santo Legno della Croce, compatrona della città di Barletta. Adorando la Vera Croce, rivivremo il cammino dell'Agnello innocente immolato per la nostra salvezza. Porteremo nella mente e nel cuore le sofferenze dei malati, dei poveri, degli scartati di questo mondo e porteremo, nella preghiera, i tanti, troppi crocifissi di oggi, che solo da Lui possono ricevere il conforto e il senso del loro patire. Anche quest'anno l'Arciconfraternita del Santo Legno della Croce, che ha la grazia di essere custode di tale secolare rito identitario ad appannaggio della "fedelissima città di Barletta" e che coniuga storia, fede e tradizione cui la città è orgogliosamente legata, anche quest'anno non esaurirà il proprio ruolo nella sola partecipazione a tali importanti cerimonie liturgiche ma, seguendo le parole di San Paolo secondo cui "La fede senza le opere è morta!" si è già adoperata ad allietare la Pasqua dei piccoli ospiti della "Casa della speranza Suor Maria Lamacchia" e, d'intesa con il locale Gruppo Volontario Vincenziano provvederà a conferire un aspetto festoso ed accogliente alla Pasqua di alcune famiglie del territorio. Mutuando il pensiero di Santa Teresa di Calcutta "Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell'oceano, ma se questa goccia non ci fosse all'oceano mancherebbe. Che questa festa ci faccia capire l'importanza delle piccole cose per i grandi cambiamenti." Giunga a Voi tutti il nostro augurio di una Buona Pasqua di Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo».