Primo caso West Nile nella Bat: colpita donna che lavora a Barletta
Si tratta di una 53enne andriese, le sue condizioni sono buone
lunedì 1 settembre 2025
21.22
La Asl Bt conferma un caso di West Nile in paziente di 53 anni di Andria - che lavora a Barletta - attualmente ricoverata presso l'unità operativa di Malattie Infettive dell'ospedale di Bisceglie. Le condizioni della donna sono buone, non è mai stata in pericolo.
La febbre West Nile (West Nile Fever) è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile Virus, Wnv), un virus della famiglia dei Flaviviridae isolato per la prima volta nel 1937. Il virus è diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America.
I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente del tipo Culex), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all'uomo. La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette.
"Oltre il 90 per cento dei casi resta asintomatico o si registrano sintomi lievi. Solo raramente si registrano encefaliti - dice Tiziana Dimatteo, commissario straordinario della Asl Bt - per prevenire la puntura di zanzara si raccomanda di evitare ristagni d'acqua, usare repellenti e proteggere gli ambienti di vita con zanzariere. Si tratta di gesti di prevenzione semplici che però risultano di fondamentale aiuto".
La febbre West Nile (West Nile Fever) è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile Virus, Wnv), un virus della famiglia dei Flaviviridae isolato per la prima volta nel 1937. Il virus è diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America.
I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente del tipo Culex), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all'uomo. La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette.
"Oltre il 90 per cento dei casi resta asintomatico o si registrano sintomi lievi. Solo raramente si registrano encefaliti - dice Tiziana Dimatteo, commissario straordinario della Asl Bt - per prevenire la puntura di zanzara si raccomanda di evitare ristagni d'acqua, usare repellenti e proteggere gli ambienti di vita con zanzariere. Si tratta di gesti di prevenzione semplici che però risultano di fondamentale aiuto".