Primarie, Pastore: «Lasciamo scegliere fino in fondo agli elettori»

Intervento del consigliere regionale di Sinistra, ecologia e libertà. «Siamo solo all’Happy hour della democrazia»

martedì 12 ottobre 2010
C'è una priorità ed è quella di contrastare, come si può e con gli strumenti che si hanno a disposizione, l'attuale legge elettorale. Il governo, infatti, non sembra porsi l'urgenza della rimozione di tale ostacolo democratico, né ha il garbo di far finta di porselo. Quindi se tra questi strumenti vi sono le primarie, che primarie siano, a tutti i livelli, sia per le cariche monocratiche sia per scegliere i candidati parlamentari del centro sinistra. Qual è il problema, che gli elettori sceglieranno chi vorranno tra la rosa dei candidati? Siamo solo all'Happy hour della democrazia. In un paese civile, con una legge elettorale civile questo avverrebbe sempre e comunque. Non capisco chi, parzialmente, non gradisce tale "ingerenza" o la teme. Gli interrogativi da porsi e le cose su cui riflettere, sono altri. Non si può essere a favore di un sistema, di un metodo e poi temerne le controindicazioni, questo è strumentale. Se questo è l'unico sistema per farlo usiamolo applicandolo a tutti i livelli, ma con regole chiare, per dare ai cittadini la possibilità, se pur ridotta e minima, di scegliere. Poi si troveranno il modo e i paletti da porre per tranquillizzare che nutre remore e perplessità.

Franco Pastore