Premio "Modello Pirandello": vince una ragazza di Barletta

Ogni anno il Kiwanis Club di Argigento mette in palio un premio per un concorso letterario, dedicato a tutte le scuole

sabato 28 novembre 2020
A cura di Francesco Balducci
Si chiama Andreah Pia Ziri, è una ragazza di 17 anni, frequenta il quinto anno presso Liceo Classico "A.Casardi" di Barletta e pochi giorni fa ha vinto il Premio "Modello Pirandello", messa in palio annualmente dal "Kiwanis Club" di Agrigento, città natale del grande scrittore italiano di inizio Novecento. Ogni anno il "Kiwanis Club" invia alle scuole di tutta Italia un invito a partecipare al concorso letterario con racconti che hanno come filo conduttore le tematiche della poetica e della novellistica pirandelliana.

L'anno 2019 ha visto svolgersi la trentunesima edizione di questo concorso a cui Andreah Ziri ha partecipato con una novella, intitolata "Inseguo chimere" e per il quale la Prof.ssa Vincenza Fiore è stata la referente per il Liceo Classico "A. Casardi". All'interno della novella vengono ripresi i concetti cardine della poetica pirandelliana, in particolare la "maschera" e la "dicotomia corda pazza-corda civile", elaborati in virtù di esperienze di vita quotidiana del personaggio protagonista, il quale, come afferma la stessa autrice: "Ha una personalità chimerica, è dilaniato dalla dicotomia essere-apparire. All'interno della novella ho cercato di riproporre il tema della maschera, della crisi dell'identità e dell'io, quindi quest'uomo che in un solo istante, nel pieno del suo flusso di coscienza, cerca di far emergere la sua corda pazza, il frammento di diversità che lo caraterriza, lasciando andare la sua corda civile, che lo rende comune a tutti gli altri. E questo, secondo me, è una cosa positiva", ottendo anche i complimenti anche del presidente della giuria, sig. Luigi Ruoppolo, al momento dell'annuncio del primo posto.

Più di 100 le partecipazioni al concorso, con le rispettive novelle che sono state valutate nel corso di tutto l'anno, salvo poi, a Settembre, annunciare i nomi delle 5 finaliste. La premiazione finale si è svolta in via telematica sabato 21 Novembre 2020, diretta dal segretrio del Kiwanis Club, il Dott. Francesco Zicari e con in collegamento le 5 ragazze finaliste e i dirigenti più importanti del club e delle istituzioni collegate al club.

Ma non è la prima volta che il Liceo Classico "A. Casardi" ottiene degli ottimi risultati in questo concorso letterario: prima di Andreah, un'altra ragazza barkettana del Liceo "Casardi" si era classificta al primo posto nella XXX edizione del concorso: Gaia Marino. Inoltre, anche se i loro nomi non risultati tra quelli dei 5 finalisti, altre due ragazze e compagne di classe di Ziri hanno ricevuto una menzione d'onore del Kiwanis Club organizzatore: si tratta di Caterina Losappio e Ludovica Povia, che hanno composto rispettivamente "Questione di riflessi" ed "Insipido".

Da dove è arrivata l'ispirazione per i temi trattati nella novella che ti ha permesso di raggiungere il primo posto?
Nel momento in cui mi sono interfacciata con questo autore sono rimasta colpita dal taglio ironico delle sue novelle, per esemplificare la crisi dell'io, un io dilaniato dalla pretesa da parte della società dell'individuo perfetto e la consapevolezza di non poter conoscere se stesso. È così quindi che ho tratto ispirazione per la realizzazione di questo racconto: mi son guardata intorno e non ho trovato altro se non maschere, finzione e inesistenza di un momento di equilibrio che potesse perdurare.

Credi che le tematiche esposte da Pirandello siano valide ancora oggi, nonostante quasi sia passato un secolo da quando sono venute alla luce?
Credo fermamente nella straordinaria attualità di questo grande autore italiano. Penso infatti che la sua modernità disarmante sia stato un quid in più nella realizzazione della novella. È strano difatti pensare come quel relativismo conoscitivo imperante quasi un secolo fa sia lo stesso che affligge la nostra società

La premiazione di quest'anno, causa pandemia, si è svolta online, mentre gli scorsi anni si teneva in loco, con la possibilità di visitare la città e incontrare gente di spicco della comunità siciliana, ad esempio lo scorso anno alla presentazione c'era Andrea Camilleri. Hai un po' di rammarico per non aver potuto vivere questa esperienza?
Certamente ritengo che questa esperienza, se solo avessimo avuto l'opportunità di recarci in Sicilia, avrebbe avuto una carica emotiva maggiore dettata dalla suggestione di luoghi densi di cultura classica che ci appartiene ma allo stesso tempo terra che ha dato i natali all'autore stesso che ha ispirato la realizzazione della novella. Ad ogni modo è stata comunque un'esperienza importante e dal valore educativo.

A questo proposito, arrivano anche le parole del preside del Liceo Classico "A. Casardi", Prof. Giuseppe Lagrasta: "In una società complessa e liquida come la nostra spetta ai formatori progettare azioni finalizzate allo sviluppo dell'educazione alla creatività, al potenziamento dell'immaginazione creatrice stimolando le capacità di problem solving. Il progetto di storytelling e di narrazione creativa realizzato dal liceo A Casardi nel corso di questi anni con la realizzazione di incontri con gli scrittori e i filosofi del nostro tempo ha promosso competenze trasversali significative disponendo un terreno fertile per attività autonome di scrittura creativa. E il caso della studentessa A. Ziri che ha saputo con maestria narrare una storia ricca di emozioni e di sollecitazioni riflessive per i lettori. Un racconto ricco di sfumature che evidenzia come la nostra scuola è indirizzata a favorire il consolidamento del pensiero critico e della continua ricerca di significato. Tra innovazione e tradizione tra inclusione e sperimentazioni metodologico didattiche. E questo rende orgogliosa tutta la comunità scolastica".