Porto di Barletta: prosegue l'iter per i lavori di riqualificazione

La nota del senatore Dario Damiani

martedì 21 settembre 2021 18.58
«Prosegue, come da tempistica programmata, l'iter istruttorio per l'avvio di una serie di importanti lavori di riqualificazione nel porto di Barletta» dice il senatore di Forza Italia Dario Damiani sulla conclusione con esito positivo della conferenza di servizi per l'approvazione del progetto definitivo dei lavori di consolidamento della banchina n.3 del porto di Barletta.

«Nella giornata di ieri, 20 settembre, si è conclusa con esito positivo la conferenza di servizi (in forma semplificata e modalità asincrona) indetta dall'Autorità di Sistema portuale del Mar Adriatico Meridionale in merito all'approvazione del progetto definitivo dei lavori di consolidamento statico e risanamento conservativo della banchina n.3 che al momento, da uno studio effettuato con indagini geologiche, risulta versare in una situazione di avanzato degrado dal punto di vista strutturale, documentata anche attraverso verifiche ed ispezioni subacquee.

L'impegno di spesa previsto è 1,8 milioni di euro. Firmata la determina n.347, inizia a decorrere il termine di 30 giorni per la consegna del progetto definitivo a cui seguirà, nei 30 giorni successivi, l'affidamento dei lavori. Nelle prossime ore è attesa anche l'ordinanza della Capitaneria di porto di Barletta con cui verrà disposto l'avvio delle operazioni di carotaggio dei fondali, propedeutiche ai lavori di allungamento dei moli foranei, finanziati con 25 milioni.

Per tale intervento tecnico, un pontone è già salpato dal porto di Brindisi, diretto a Barletta. Come annunciato nelle scorse settimane, l'Autorità portuale sta varando tutti gli atti necessari a far partire i lavori di riqualificazione del nostro porto. Siamo davvero, finalmente, a un punto di svolta e a breve si passerà dalle carte alle opere. Ringrazio ancora una volta il presidente, prof. Ugo Patroni Griffi, e la dirigenza tutta per l'attenzione che stanno riservando al porto della nostra città e del nostro territorio», conclude il senatore Damiani.