Polemica sull'assunzione di due giovani medici nella Asl BT

Si tratta del figlio (e fidanzata) del ds Scelzi: le nomine risultano totalmente legittime

martedì 4 ottobre 2022 12.53
Due giovani medici assunti nella Asl BT, una buona notizia vista la carenza di medici nei pronto soccorso della provincia se non fosse che le nuove leve inserite negli organici dell'azienda sanitaria locale sono il figlio e la fidanzata dell'attuale direttore sanitario Sandro Scelzi.

L'assunzione, legittima dal punto di vista formale, è apparsa probabilmente inopportuna dal punto di vista morale vista anche la modalità con la quale è maturato. Secondo quanto riporta un articolo pubblicato oggi sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, il giovane Luca Scelzi si è laureato il 28 giugno all'Università del Molise. Nel giro di pochi giorni il dottor Luca Scelzi ha ottenuto l'iscrizione all'Ordine provinciale dei medici che lo abilita alla professione, ha presentato domanda rispetto all'avviso di pronta disponibilità ed ha ricevuto la convocazione per firmare la sigla sul contratto di assunzione arrivata a metà luglio con destinazione. Il giovane dottor Scelzi è stato destinato al Pronto Soccorso di Barletta insieme alla sua fidanzata. Anche lei residente a Barletta ed assunta in tempi rapidissimi. La giovane compagna di Luca Scelzi, ha conseguito una brillante laurea il 22 giugno all'Università di Bari con 110 e lode, si è iscritta all'Ordine il 17 luglio e il 18 luglio ha fatto domanda per un contratto a tempo indeterminato alla Asl Bat. È stata chiamata per firmare il 21 luglio, e dal 1° agosto il direttore sanitario l'ha destinata al Pronto soccorso della sua città, dove lavorerà fino a fine anno.

La procedura, lo ripetiamo, è assolutamente legittima perché inserita in un contesto nel quale gli ospedali hanno problemi di organico. Da marzo 2020, all'alba dell'emergenza covid, grazie ad un decreto varato dal presidente del consiglio Conte si è data la possibilità alle ASL di assumere a tempo determinato anche gli specializzandi (o persino i medici generici). Dal dicembre 2021, poi, è stato consentito di prorogare i contratti fino alla fine 2022.