“Pizza d’Amare”: il viaggio del Maestro pizzaiolo Paolo Paolillo premiato ad Alghero in Pizza 2025
La prima posizione nella categoria ‘La Pizza che Racconta…’ con il mix di sapori ed emozioni della sua vita tra Barletta e Sardegna
mercoledì 3 dicembre 2025
12.06
Ci sono pizze che non sono soltanto una ricetta, ma un racconto. È il caso della "Pizza d'Amare", creazione del Maestro pizzaiolo barlettano Paolo Paolillo. Al concorso 'Alghero in Pizza 2025'. La sua proposta si è aggiudicata il primo premio nella categoria "La Pizza che Racconta…" il 24 novembre 2025.
Non si tratta di un piatto nato esclusivamente per la competizione, ma di una storia personale trasformata in sapori: il viaggio di Paolo emigrato dalla Puglia alla Sardegna 11 anni fa. Due terre unite dal mare, dal carattere forte e da una cucina intensa, che in questa pizza dialogano attraverso ingredienti e tradizione, dando vita a un omaggio gastronomico che parla di radici e nuove prospettive.
"In Sardegna ho ritrovato molte cose che mi fanno sentire a casa: il mare che ti accompagna ogni giorno, il carattere diretto delle persone, il legame forte con la terra e con i prodotti locali. Come in Puglia, anche qui il cibo è prima di tutto relazione, famiglia, tavolate lunghe e sincere. Questo clima umano, oltre alla qualità incredibile delle materie prime, mi ha fatto sentire subito meno lontano da Barletta" racconta Paolo.
Con questi sentimenti si è presentato ad 'Alghero in Pizza 2025' facendo innamorare i giudici con la sua proposta esclusiva: "Pizza Sardegna terra d'Amare nasce proprio dal mio viaggio dalla Puglia alla Sardegna. Ho voluto raccontare l'abbraccio tra queste due terre: una base bianca morbida, le cime di rapa che parlano di casa mia, la cipolla caramellata, pomodori secchi, il polpo e le gocce di glassa balsamica, pistilli di zafferano considerati l'oro sardo. Ci sono richiami al mare e ai profumi della terra Sardegna. È una pizza che gioca sul doppio senso: 'da amare' e 'd'a mare'."
La categoria "La Pizza che Racconta" non premia soltanto la perfezione tecnica o la cura dell'impasto: chiede un filo narrativo che leghi chi la prepara, il territorio che la ispira e ciò che arriva nel piatto. In questo senso, la 'Pizza d'Amare' di Paolo Paolillo è una dichiarazione inequivocabile.
Per tutto il mese di dicembre, questa creazione sarà proposta come pizza speciale fuori menù alla Vecchia Fattoria, il ristorante a Cagliari in cui il Maestro pizzaiolo Paolo lavora. "La Sardegna è arrivata in un momento particolare della mia vita, qui ho trovato il lavoro per migliorare e crescere sempre di più sia in ambito personale che lavorativo.", spiega Paolillo e poi prosegue: "Ora con la Vecchia Fattoria ho trovato una casa in cui la tradizione incontra la voglia di sperimentare, e questo mi ha convinto a restare."
"Questo premio per me è una conferma importante: mi dice che la strada iniziata partendo da Barletta e arrivando in Sardegna ha un senso. È un riconoscimento al sacrificio, alle ore di lavoro e alle scelte fatte lontano da casa. Lo dedico prima di tutto alla mia famiglia, a mia moglie Elisabetta che mi sostiene da sempre, al team della Vecchia Fattoria che ogni giorno mi permette di crescere, e alla mia città, Barletta, che porto sempre nel cuore e in ogni impasto e nuova pizza che creo!" conclude emozionato Paolo.
Non si tratta di un piatto nato esclusivamente per la competizione, ma di una storia personale trasformata in sapori: il viaggio di Paolo emigrato dalla Puglia alla Sardegna 11 anni fa. Due terre unite dal mare, dal carattere forte e da una cucina intensa, che in questa pizza dialogano attraverso ingredienti e tradizione, dando vita a un omaggio gastronomico che parla di radici e nuove prospettive.
"In Sardegna ho ritrovato molte cose che mi fanno sentire a casa: il mare che ti accompagna ogni giorno, il carattere diretto delle persone, il legame forte con la terra e con i prodotti locali. Come in Puglia, anche qui il cibo è prima di tutto relazione, famiglia, tavolate lunghe e sincere. Questo clima umano, oltre alla qualità incredibile delle materie prime, mi ha fatto sentire subito meno lontano da Barletta" racconta Paolo.
Con questi sentimenti si è presentato ad 'Alghero in Pizza 2025' facendo innamorare i giudici con la sua proposta esclusiva: "Pizza Sardegna terra d'Amare nasce proprio dal mio viaggio dalla Puglia alla Sardegna. Ho voluto raccontare l'abbraccio tra queste due terre: una base bianca morbida, le cime di rapa che parlano di casa mia, la cipolla caramellata, pomodori secchi, il polpo e le gocce di glassa balsamica, pistilli di zafferano considerati l'oro sardo. Ci sono richiami al mare e ai profumi della terra Sardegna. È una pizza che gioca sul doppio senso: 'da amare' e 'd'a mare'."
La categoria "La Pizza che Racconta" non premia soltanto la perfezione tecnica o la cura dell'impasto: chiede un filo narrativo che leghi chi la prepara, il territorio che la ispira e ciò che arriva nel piatto. In questo senso, la 'Pizza d'Amare' di Paolo Paolillo è una dichiarazione inequivocabile.
Per tutto il mese di dicembre, questa creazione sarà proposta come pizza speciale fuori menù alla Vecchia Fattoria, il ristorante a Cagliari in cui il Maestro pizzaiolo Paolo lavora. "La Sardegna è arrivata in un momento particolare della mia vita, qui ho trovato il lavoro per migliorare e crescere sempre di più sia in ambito personale che lavorativo.", spiega Paolillo e poi prosegue: "Ora con la Vecchia Fattoria ho trovato una casa in cui la tradizione incontra la voglia di sperimentare, e questo mi ha convinto a restare."
"Questo premio per me è una conferma importante: mi dice che la strada iniziata partendo da Barletta e arrivando in Sardegna ha un senso. È un riconoscimento al sacrificio, alle ore di lavoro e alle scelte fatte lontano da casa. Lo dedico prima di tutto alla mia famiglia, a mia moglie Elisabetta che mi sostiene da sempre, al team della Vecchia Fattoria che ogni giorno mi permette di crescere, e alla mia città, Barletta, che porto sempre nel cuore e in ogni impasto e nuova pizza che creo!" conclude emozionato Paolo.