Piano sociale di zona di Barletta: al via la programmazione

Cinque tavoli tematici, da lunedì 16 a mercoledì 18 settembre. Famiglia, giovani, anziani, disabilità

lunedì 9 settembre 2013
Si svolgerà lunedì 16 settembre 2013, alle ore 9,30, presso la sala convegni del Comando di Polizia Locale, in via Municipio, il primo incontro per la programmazione del Piano Sociale di Zona del Comune di Barletta, relativo al triennio 2014-2016. In esecuzione della Deliberazione di Giunta Comunale "Terzo Piano Sociale di Zona dell'Ambito Distrettuale di Barletta, 2014-2016. Avvio attività. Indirizzi" (n. 22 dell'8.08.2013), la cittadinanza è invitata a partecipare ai tavoli di concertazione dove, per tre giorni, potranno essere raccolti apporti alla redazione del nuovo Piano Sociale. La funzione del Tavolo di concertazione, di cui fanno parte tutti gli attori sociali come portatori d'interessi comuni, è di favorire la partecipazione alla definizione e all'attuazione del Piano, per la costruzione di un nuovo sistema di regole di welfare.

"Un primo passo per rendere efficace un buon welfare – sottolinea Anna Rizzi Francabandiera, Assessore comunale alle Politiche Sociali – è sapere interpretare i bisogni, declinarli con il lavoro e la tutela sociale. La città deve diventare più solidale superando tendenze all'individualismo che spesso si trasforma in furbizia. La città può crescere se cresce uno stato sociale di qualità, sviluppa economia sociale, aumenta il benessere dei cittadini. Occorre andare incontro alle nuove, tante e variegate povertà, perché sono cambiate le famiglie, i loro consumi, i rapporti tra gli stessi componenti. Insomma, si deve puntare a uno Stato sociale moderno, che sia in grado di accettare la sfida e che possa dare nuove e significative risposte. Produrre 'più politica' dando voce a quella parte di cittadini che si propongono per una cittadinanza attiva e chiedono alle istituzioni più responsabilità e disponibilità al confronto, più capacità di ascolto dei problemi concreti delle persone, al contrario di chi rinuncia a ogni forma di partecipazione".

Cinque le aree tematiche individuate e altrettanti i Tavoli nel corso dei quali saranno portati all'attenzione dei presenti dati e proposte d'intervento. Il calendario dei Tavoli convocati: