"Perché il progetto per le acque reflue a Ponente resta nel cassetto?"

Damiani sprona l'Amministrazione sulla questione mare

mercoledì 15 luglio 2015
"Gli ultimi dati sull'inquinamento delle acque costiere diffusi recentemente - interviene il Consigliere comunale, capogruppo di Forza Italia, Dario Damiani, sulla questione mare, bacchettando l'Amministrazione - confermano per la nostra costa e per la litoranea di ponente soprattutto per le acque che sboccano a mare dal famigerato canale H, una situazione di drammatica criticità. Da anni ormai il canale H è un osservato speciale non solo per l'inquinamento che produce ma anche dalla politica che, purtroppo, solo nel periodo estivo si ricorda della sua esistenza. I livelli di agenti inquinanti rilevati superano la soglia ritenuta di tollerabilità per la salute, con i relativi rischi che da ciò conseguono.

Eppure l'Amministrazione comunale resta ancora sorda alle denunce di insostenibilità ambientale di questa situazione che si trascina da anni, preferendo tenere nel cassetto un progetto preliminare già predisposto con relativa proposta di delibera per la costruzione in quell'area specifica di un impianto di collettamento con vasche di decantazione delle acque reflue, al costo accessibile e da finanziare subito con avanzi di amministrazione per 900 mila euro. Torno sulla questione, da noi del centro destra già affrontata in passato con analoghe richieste di intervento purtroppo come sempre cadute nel vuoto, e non ci stancheremo di farlo, perché c'è in gioco la salute di migliaia di cittadini che hanno il sacrosanto diritto di poter fruire di spiagge e acque non solo limpide ma soprattutto non contaminate. Nonostante il lodevole impegno in questi mesi di due commissioni consiliari quella Affari Finanziari che ha reperito in sede di bilancio 2015 i 70 mila euro mancati per la progettazione dell'opera e la Commissione Lavori Pubblici nella sua interezza, presieduta dal consigliere Flavio Basile, sullo specifico tema non si è per ora giunti a risultati concreti apprezzabili: come mai, mi chiedo e chiedo all'Amministrazione Cascella, non si è ancora calendarizzata in Consiglio comunale la discussione di quella proposta per la quale esiste già un progetto? Perché si temporeggia su questioni di massima urgenza come la salvaguardia della salute dei cittadini? Possibile che non si sia capaci di passare dalla politica dell'immaginare grandiose soluzioni alla politica del fare piccoli passi verso l'obiettivo? Quali ostacoli ci sono, se ve ne sono?

Di tutto questo dovrebbe occuparsi con urgenza il Consiglio comunale, affinché sul tema la politica possa uscire allo scoperto, chiarendo nei confronti dei cittadini quali sono le forze politiche che si schierano a favore di un intervento immediato non più rinviabile per la litoranea di ponente e le sue acque e quali quelle che invece preferiscono lo status quo. Discutiamone faccia a faccia nella sede istituzionale, quella in cui rendiamo conto ai nostri elettori del loro mandato, che ci impone di lavorare per risolvere i problemi collettivi, cosa che non mi pare si stia facendo con la dovuta premura".