O ci dai 100 euro o non ti ridiamo la carta d'identità, ma intervengono i carabinieri
Disavventura per un romeno, arrestati due connazionali
giovedì 10 settembre 2015
10.30
Hanno preteso 100 euro da un giovane connazionale per la restituzione della sua carta d'identità e per questo i Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno tratto in arresto due romeni di 41 e 26 anni, residenti a Barletta, con l'accusa di tentata estorsione in concorso.
Sembra sempre più una guerra tra poveri, combattuta con piccoli sotterfugi, piccole criminalità di un sottobosco più di miseria che di altro. I due, entrati casualmente in possesso della carta d'identità di un loro connazionale 20enne, con l'incarico di restituirgliela, hanno pensato di far soldi imponendoli un pizzo da 100 euro in cambio del documento. Il giovane, per nulla intimorito, ha chiesto aiuto ai carabinieri, che giunti sul posto hanno rinvenuto il documento nelle tasche di uno dei due, arrestandoli. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, i due sono stati poi sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Il documento, invece, è stato restituito al titolare.
Sembra sempre più una guerra tra poveri, combattuta con piccoli sotterfugi, piccole criminalità di un sottobosco più di miseria che di altro. I due, entrati casualmente in possesso della carta d'identità di un loro connazionale 20enne, con l'incarico di restituirgliela, hanno pensato di far soldi imponendoli un pizzo da 100 euro in cambio del documento. Il giovane, per nulla intimorito, ha chiesto aiuto ai carabinieri, che giunti sul posto hanno rinvenuto il documento nelle tasche di uno dei due, arrestandoli. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, i due sono stati poi sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Il documento, invece, è stato restituito al titolare.