Notte di San Lorenzo: consigli per non perdere le stelle cadenti e sognare a occhi aperti

Meteo permettendo, il cielo da stasera promette magiche scie luminose per alcune notti

mercoledì 10 agosto 2022 18.39
A cura di Stefania De Toma
Raccogliere le stelle che cadono e farne dei desideri: sarebbe bello poterlo fare, credere davvero che basti così poco.

Ma poi, chissà. La notte dovrebbe essere quella giusta, anzi a veder bene nelle indicazioni astronomiche le possibilità di riuscire a catturare con lo sguardo le stelle di San Lorenzo si spingeranno anche e ancor di più nelle due notti seguenti.

Le perturbazioni che stanno arrivando al Sud rendono l'impresa un po' più ardua e magari la conquista ancora più gioiosa: ma le previsioni per questa notte in tante zone della Puglia fanno ben sperare. E un piccolo orientamento per dove volgere i nostri sguardi, giusto sapere da dove eternamente passano queste famigerate Perseidi in questi periodi dell'anno può essere utile.

Il picco massimo - la fase in cui è visibile il maggior numero di meteore, e se ne possono vedere anche fino a 100 all'ora - dello sciame meteorico delle Perseidi, cade tra il 12 e il 13 agosto.

Per riuscire a vederle, il consiglio è quello di mettersi a osservare il cielo durante la seconda parte della notte, perché è quella in cui la zona di cielo dalla quale si originano le meteore, è più alta e più distante dall'orizzonte, quindi nelle ore di buio che precedono l'alba.

La luce della Luna piena andrà a influenzare in maniera negativa l'osservazione: l'ideale è un posto lontano dalla città, ovviamente, e bisogna rivolgere lo sguardo verso nord-est proprio dove c'è la costellazione di Perseo.
Quanto ai desideri da esprimere le istruzioni sarebbero superflue... ma forse è bene ricordare che non bisogna aspettare che i propri sogni piombino così dall'alto come le stelle, anche perché poi ci passa una nuvola sopra e addio desiderio: per esaudire i propri sogni c'è bisogno di tenacia, lavoro, determinazione, coraggio. Ma aprire la mente alla bellezza, all'immensità del Creato, sentirci parte dell'Universo soltanto perché siamo riusciti a individuare nell'infinito un frammento di Stella ci rende più grandi dentro. E sicuramente più capaci di realizzare i nostri sogni.