Nominati i 4 componenti del Cda della casa di riposo "Regina Margherita"

Il consiglio comunale ha scelto i suoi rappresentanti in capo all'azienda

venerdì 28 ottobre 2022 20.16
L'Azienda dei servizi alla persona "Regina Margherita" di via Fermi a Barletta ha il suo nuovo consiglio di amministrazione. Francesco Giannini, Caterina D'Accorso, Massimiliano Dileo e Michele Napolitano sono risultati i più suffragati al termine di una votazione che ha visto i consiglieri comunali scegliere tra coloro i quali avevano risposto all'avviso pubblico di manifestazione di interesse presentato all'indomani della seduta della massima assise cittadina del 3 ottobre. La nomina del nuovo Cda della casa di riposo è stato senza dubbio il tema più caldo del consiglio comunale odierno.

Ad aprire la seduta le domande di attualità di Michela Diviccaro e Carmine Doronzo (Coalizione Civica) che hanno chiesto contezza della visita in città di Beatrice di Borbone e delle politiche attuate per contrastare l'emergenza abitativa. Successivamente si è passati alla votazione per la nomina del Cda del "Regina Margherita" tema cui sarebbero riconducibili le dimissioni lampo dell'assessore all'urbanistica Pierpaolo Grimaldi. Le rimostranze di Grimaldi, rinominato assessore poche ore dopo le dimissioni, sarebbero dovute al metodo di scelta dei quattro componenti dei quali solo uno, Francesco Giannini, sarebbe chiaramente riconducibile a Forza Italia. Le fibrillazioni sono poi rientrate ma il riconteggio delle schede post voto ha lasciato l'impressione che i mal di pancia non mancheranno anche nelle prossime ore. Nominato il consiglio di amministrazione, la casa di riposo attende ora l'indicazione del presidente da parte della Regione Puglia per poter riprendere le attività.

La seduta è poi proseguita con la nomina di Ettore Corvasce come organo di revisore contabile e con la discussione del punto relativo all'adeguamento del PRG alla legge regionale Gabellone. Il provvedimento, permetterà al Comune di Barletta di conferire destinazione commerciale, direzionale, turistico-ricettive ad aree quali le zone industriali di via Trani e di via Callano e la zona merceologica/artigianale di via Foggia. La delibera è stata approvata con 25 voti favorevoli. Due i voti contrari, quelli di Michela Diviccaro e Carmine Doronzo che in sede di discussione ha espresso qualche perplessità sul reale impatto del provvedimento.