"Noi con Salvini" attacca: «Maggioranza ridotta all'osso»

Dargenio e Grimaldi criticano i lavori dell'ultimo consiglio comunale

mercoledì 24 febbraio 2016
Dopo una quantità di tempo indecifrabile si è finalmente riunito il Consiglio Comunale a Barletta. Convocato per rendere più compatta la compagine di maggioranza, salvata in extremis con un impresentabile rimpasto della giunta assessorile, in realtà i risultati emersi sono piuttosto sconcertanti. "La maggioranza ne esce ridotta all'osso - dichiarano Paolo Dargenio e Ruggiero Grimaldi (Noi Con Salvini) - poiché ad oggi i consiglieri di sinistra sono a malapena 17 più il Sindaco, un numero fortemente esiguo che garantisce una regolare amministrazione a questa giunta ma che non rappresenta nei numeri quell'ipotetica superiorità cittadina che dovrebbe raffigurare. Tant'è che il numero legale per mandare avanti il Consiglio è poi venuto a mancare".

Un acceso dibattito di diverse ore in cui il primo cittadino è stato attaccato su più fronti, in primis dagli ex consiglieri di maggioranza passati all' opposizione, reo di aver modificato la compagine governativa in barba al codice etico e per scopi puramente personali. "Infatti come da aspettative entrati poi nell' ordine del giorno, la maggioranza è andata subito a rischio su "i debiti fuori bilancio". - continuano i due salviniani - In fin dei conti non è emerso nulla di buono da un Consiglio Comunale che avrebbe dovuto risanare quella fantomatica maggioranza che ormai non è più presente neanche nei numeri".

"Ancora una volta ci teniamo a ribadire - concludono Dargenio e Grimaldi - che l'unica azione adeguata e che andrebbe a salvaguardare gli interesi della città sarebbe la presentazione delle eventuali dimissioni, ormai ultimo appiglio rimasto per salvare un po' di credibilità."