Nel 2014 è diminuito il numero degli incidenti stradali in Puglia

L'assessore Giannini: «Si continuerà con iniziative per ridurre le cause dei sinistri»

lunedì 3 agosto 2015
A cura di Maria Scoccimarro
L'anno 2014 ha confermato per la regione Puglia la tendenza regressiva registrata, a partire dall'anno 2010, del numero degli incidenti stradali con morti e feriti. Ad affermarlo l'assessore regionale alle infrastrutture, Giovanni Giannini: rispetto al 2013, si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti.

«Sulla base dei dati trasmessi dalle Polizie municipali, dall'Arma dei Carabinieri e dalla Polizia Stradale all'Agenzia Regionale per la Mobilità nella regione Puglia – ha affermato l'assessore alle infrastrutture, Giovanni Giannini - è emerso che si sono verificati in Puglia 9.410 incidenti stradali con lesioni a persone, di cui 208 con conseguenza mortale. Il numero dei morti, entro il trentesimo giorno, è pari a 230 mentre i feriti ammontano a 15.793. Rispetto al 2013, si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti con lesioni a persone (-7,6%) e del numero dei feriti (-7,7%); gli incidenti mortali registrano una riduzione del 2,8% mentre, purtroppo, non diminuisce il numero dei deceduti (+2,7%). La Puglia, anche nel 2014, è tra le regioni che mantiene la mortalità per incidente stradale al di sopra della soglia di abbattimento (50%) programmata dall'Unione Europea nel Libro Bianco del 2001: dai 464 decessi per incidente stradale registrati nel 2001 si è passati ai 230 del 2014, con una riduzione del 50,4%.

Il secondo semestre è risultato più cruento, rispetto ai primi sei mesi dell'anno, registrando il 57% degli incidenti mortali; i mesi estivi di Luglio ed Agosto hanno registrato il più alto numero di incidenti stradali con lesioni ed, in particolare il mese di agosto, è stato teatro del più alto numero di incidenti mortali (30) che hanno portato il decesso di 36 individui. Tra le principali circostanze presunte di incidenti stradale mortale si è registrato, anche quest'anno - conclude l'assessore Giannini - il mancato rispetto dei limiti di velocità o l'eccesso di velocità, la distrazione alla guida ed il mancato rispetto della precedenza, del segnale di stop o della segnaletica semaforica. Resta confermato l'impegno dell'Assessorato verso qualsiasi iniziativa finalizzata a ridurre il più possibile le cause degli incidenti stradali. Quella principale è il miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale e l'incremento dei nodi di scambio modale per rendere sempre meno competitivo il ricorso al mezzo privato».

[Maria Scoccimarro, redazione TraniViva]