Movimento 5 Stelle: «Massimo impegno sui lavori per la tratta ferroviaria Barletta-Bari»

A Corato un incontro con gli esponenti pentastellati Grazia Di Bari e Michele Coratella

sabato 23 febbraio 2019
Nei giorni scorsi gli attivisti del M5S di Corato, in collaborazione con la senatrice Angela Bruna Piarulli, hanno incontrato la cittadinanza per fare il punto sulla dibattuta questione Ferrotramviaria. All'incontro hanno partecipato anche il senatore campano Agostino Santillo, l'onorevole Francesca Galizia, la consigliera regionale e capogruppo M5S avv. Grazia di Bari e il capogruppo consiliare pentastellato al Comune di Andria, avv. Michele Coratella.

"Il raddoppio dei binari e la messa in sicurezza della tratta Barletta-Bari - hanno sottolineato Grazia Di Bari e Michele Coratella- è stato l'argomento che insieme agli altri portavoce abbiamo affrontato a Corato, nel cui territorio è avvenuta la strage ferroviaria del 12 luglio del 2016. Molte le questioni ancora irrisolte che creano numerosi disagi ai pendolari. Il nostro impegno non è mai mancato ed anzi ora che siamo forza di governo è sicuramente maggiore. Finalmente qualche risultato lo stiamo ottenendo almeno in termini di finanziamenti per il trasporto pubblico locale, ora tocca alla Regione utilizzare al meglio le risorse. Come sempre vigileremo perché questo avvenga".

La senatrice Angela Piarulli, promotrice di un'interrogazione parlamentare sul tema Ferrotramviaria, ha riportato integralmente la risposta ricevuta nel mese di Gennaio direttamente dal Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. Dettagliata la relazione del Ministro che ha riportato l'avanzamento dei lavori di adeguamento della tratta ferroviaria finanziati con i fondi della programmazione comunitaria, con una chiusura dei lavori prevista per il 31 dicembre 2022.

All'incontro ha partecipato anche il dottor Nico Longo che si è detto preoccupato per le conseguenze che città quali Andria, Corato e Ruvo stanno subendo a causa dei lavori di adeguamento effettuati da Ferrotramviaria. "Il sovrapasso di via Ruvo, a Corato, realizzato pochi mesi fa, è stretto, ha già l'asfalto danneggiato in alcuni punti e la nevicata di qualche settimana fa, l'ha reso del tutto impraticabile. A questo va aggiunto che non esiste un attraversamento pedonale, motivo per cui i cittadini sono obbligati a percorrere l'intero sovrappasso".

"Viste le premesse -ha così proseguito il dottor Nico Longo-, la fiducia in Ferrotramviaria non è ai massimi storici, atteso che, tra le altre cose, la società ha comunicato l'intenzione di chiudere il passaggio a livello di Via Giappone, riversando l'intero traffico su via Trani, che va detto, non avrà più il passaggio a livello ma un sottopasso, già sulla carta ipercongestionato. L'impressione è che la città di Corato stia subendo le decisioni unilaterali di Ferrotramviaria, che sicuramente incideranno sulla viabilità e conseguentemente sulla vita dei coratini nei prossimi anni. Ultima menzione, la comunicazione di Ferrotramviaria di voler realizzare un opera da 2,5 milioni di euro per costruire un parcheggio al di la della stazione di Corato, anzichè liberare l'area antistante destinandola a parcheggio, ottenendo di fatto anche il vantaggio di migliorare la viabilità di quell'area".

Il portavoce al Senato Agostino Santillo, membro della 8° Commissione Permanente (Lavori Pubblici, Comunicazioni), si è detto subito disponibile ad attivare tutte le procedure necessarie per verificare che Ferrotramviaria stia rispettando il progetto concordato, che siano rispettati i criteri di sicurezza previsti per legge non solo per quanto riguarda le opere di ammodernamento, ma anche riguardo i servizi sostitutivi offerti ai pendolari.