Mercato di via Buonarroti, via libera per le pensiline

La risposta del Comune alle ultime denunce. Firmato il contratto dall'impresa, consegna dei lavori in 120 giorni

venerdì 17 febbraio 2012 1.19
A cura di Luca Guerra
Querelle sul mercato di via Michelangelo Buonarroti, capitolo secondo. E' stato compiuto 48 ore fa, mercoledì 15 febbraio un importante passo per l'installazione delle tanto attese pensiline per l'attività ortofrutticola del sabato. Dopo il botta e risposta riportato sulle pagine del nostro portale tra il centro-destra e l'amministrazione comunale, con protagonisti da un lato il consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Giovanni Alfarano («Il mercato di via Buonarroti è nuovamente abbandonato» aveva dichiarato) e dall'altro l'amministrazione comunale; arriva così una risposta a una denuncia che dà eco alle enormi difficoltà riscontrate dagli operatori commerciali ambulanti a dieci mesi dall'inaugurazione del mercato, problematiche che hanno sin qui costretto molti ambulanti ad abbandonare in tempi recenti quell'area.

Nella giornata di mercoledì, attraverso un comunicato stampa diffuso sul sito ufficiale del Comune di Barletta, il Sindaco Nicola Maffei e l'Assessore alle Manutenzioni, Pasquale Guerrieri, hanno infatti comunicato l'avvenuta firma, a Palazzo di Città, in data lunedì 13 febbraio, del contratto e del contestuale verbale di consegna lavori alla ditta aggiudicataria. «Quest'ultima- si legge nel comunicato- in base a quanto stabilito contrattualmente, è tenuta ad ultimare le operazioni nell'arco dei prossimi centoventi giorni, ma garanzie sono pervenute dall'impresa in merito alla celerità con la quale i lavori saranno eseguiti. Dall'inizio degli stessi, un mese sarà il tempo necessario, preventivato, per dotare l'area mercatale delle tanto attese coperture».

Un provvedimento che avvicina le parti all'attesa soluzione ma non chiude definitivamente la vicenda, che necessita di assiduo monitoramento: «Di certo – conclude nel comunicato l'Assessore Guerrieri – seguiamo giornalmente l'evoluzione del progetto e possiamo tranquillizzare tutti, anche coloro che continuano ad avanzare dubbi, sull'imminente realizzazione di quest'opera pubblica non più differibile».