Mercati ancora in bilico a Barletta, Cannito: «Le intese si fanno in due»

La situazione per i mercati delle merci varie appare stagnante e sull'apertura di sabato prossimo non c'è ancora alcuna certezza

martedì 26 maggio 2020
A cura di Cosimo Giuseppe Pastore
Dopo la protesta dei commercianti del mercato delle merci varie che, non condividendo le proposte giunte dal Comune di Barletta, lo scorso sabato hanno deciso di non montare i propri banchi, un'intesa sulla riapertura ancora non c'è.

«Ci stiamo lavorando, speriamo di arrivare ad un'intesa» ha riferito ieri il sindaco Cosimo Cannito, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di città. «Ma le intese si fanno in due – ha precisato il primo cittadino – e se dall'altra parte non c'è volontà di raggiungere un accordo, diventa difficile. Stiamo lavorando su questo». E, probabilmente, il problema è proprio nella mancanza di un interlocutore che si ponga come rappresentativo dell'intera categoria.

Mentre anche nella vicina Andria i commercianti hanno deciso di non aprire e a Bari gli ambulanti hanno protestato, a Barletta si svolgeva, nella mattinata di ieri, un confronto con i venditori del mercato di piazza Divittorio che hanno palesato le stesse perplessità sui criteri previsti per la riapertura dei banchi per la vendita delle merci varie. Con loro, tuttavia, sembra che uno spiraglio di intesa che possa garantire l'apertura già mercoledì, si stia raggiungendo.

Gli ambulanti, lo ricordiamo, non concordano sulla divisione quindicinale dei mercati che non garantirebbe loro un ritorno economico che possa lenire le perdite subite in questi mesi di "stop". Ad aver causato il caos, inoltre, anche la risistemazione degli stalli, conseguente all'alternanza settimanale individuata per la riapertura, che non coinciderebbe con i posteggi di cui ciascun ambulante è assegnatario e che lo identifica agli occhi dell'avventore abituale.

Insomma, la situazione al momento appare ancora stagnante. Da un lato ci sono i commercianti che chiedono di tornare alla normalità, dall'altro il Comune che tenta di proporre soluzioni flessibili che si adattino al periodo di emergenza. Sull'apertura di sabato prossimo, intanto, ancora nessuna certezza.