Marijuana legale, gli ultimi aggiornamenti

Approfondimenti su applicazioni mediche e utilizzi

mercoledì 21 agosto 2019 10.26
La marijuana legale, ovvero la cannabis cosiddetta light, da alcuni anni viene distribuita sul mercato sia online che attraverso i punti vendita specializzati, su tutto il territorio italiano.

I cannabis shop rappresentano anche un mezzo di comunicazione per informare il pubblico riguardo ai benefici effetti di questa pianta, e costituiscono inoltre un punto di riferimento essenziale per tutti i suoi estimatori. Chiunque desideri acquistare marijuana legale e derivati deve fare attenzione nel rivolgersi espressamente a punti vendita autorizzati. Nelle grandi città sarà possibile godere di un'offerta ovviamente più ampia, sia a livello di negozi fisici che di shop online.

Sceglier la migliore marijuana a domicilio a Milano, per esempio, è la soluzione ideale per fare tranquillamente il proprio shopping senza preoccupazioni. Naturalmente si raccomanda di conservare sempre scontrini, ricevute fiscali e confezioni dei prodotti acquistati.

Cosa si intende per marijuana legale

La marijuana legale, è sostanzialmente la cannabis light, ovvero quella varietà di canapa che contiene una bassissima, quasi nulla, percentuale di THC, il principio attivo della cannabis a cui si attribuiscono gli effetti lievemente stupefacenti. Per essere considerata effettivamente leggera, e quindi legale, la marijuana deve contenere una percentuale in THC intorno allo 0,2% e comunque inferiore allo 0,5-0,6%.

La denominazione completa del THC è tetraidrocannabinolo: si tratta di una sostanza effettivamente psicotropa e contenuta soprattutto nelle infiorescenze della pianta di canapa, che viene comunque impiegata in ambito farmacologico e di cui sono note fin dai tempi antichi le proprietà terapeutiche.

Basse percentuali di THC appartengono in particolare alla Canapa Sativa, una delle varietà più utilizzate nell'ambito dei cannabis shop e di tutti i prodotti realizzati con cannabis legale.

Al contrario, la marijuana legale è ricca in CBD, cannabidiolo, una sostanza che comporta un benefico effetto rilassante e che può raggiungere concentrazioni anche fino al 30%. Il diffondersi della cannabis light è dovuto ampiamente proprio a questa sostanza, che favorisce il relax in maniera del tutto naturale.

Cosa si intende per cannabis terapeutica

Spesso si tende a confondere la marijuana legale con la cannabis terapeutica, vale a dire con i principii attivi della canapa utilizzati in ambito farmacologico e medico. È invece necessario tenere conto, prima di tutto, che la marijuana light, normalmente reperibile negli shop online e nei punti vendita tradizionali dedicati ad essa, non ha nulla a che vedere con il settore medico e con i farmaci a base di cannabis.

Per legge, la cannabis destinata al contesto medico deve provenire da coltivazioni autorizzate o gestite dall'Istituto Farmaceutico Militare, contiene una percentuale in THC piuttosto alta e comunque superiore al 7% e deve essere somministrata solo ed esclusivamente sotto controllo medico.

Il THC è un eccellente antidolorifico e spesso può essere di aiuto dove diversi altri farmaci si siano rivelati inutili. Inoltre, le ricerche riguardanti i benefici effetti della cannabis sono tuttora in corso e riguardano un ampio raggio di azione.

Attualmente, l'uso della cannabis come terapia è comunque ancora molto poco diffuso, soprattutto in Italia, dove spesso si utilizzano prodotti farmacologici provenienti dall'estero.