Lottizzazione a Montaltino, tre condanne e undici rinvii a giudizio

Confiscata una vasta area del nuovo borgo, il progetto fu deliberato nel 2009

sabato 14 maggio 2016 20.29
Tre punti a favore della Procura della Repubblica di Trani a conclusione dell'udienza preliminare per l'inchiesta sulla presunta lottizzazione abusiva di Montaltino. Il gup del tribunale di Trani Rossella Volpe ha disposto 11 rinvii a giudizio e condannato altri 3 imputati che avevano chiesto di esser giudicati col rito abbreviato.

Condannati l'ex vicesindaco di Barletta Antonio Carpagnano e suo fratello Savino Carpagnano in qualità di legale rappresentante della Srl Il Borgo, esecutrice delle opere ritenute abusive. La pena, sospesa, è ad 1 anno e 6 mesi di reclusione, oltre all'interdizione per 1 anno dai pubblici uffici. Condannato a 6 mesi d'arresto e a 12mila euro di ammenda (anche in questo caso pena sospesa) Nicola Gammarota, legale rappresentante dello "Studio Architetti Associati Carpagnano & Gambarrota", tecnico progettista del piano di lottizzazione nonché coordinatore di progettazione ed esecuzione dei lavori. Gammarota è stato, invece, assolto dalle accuse di falso ideologico ed abuso d'ufficio.

Secondo punto a favore della pubblica accusa sostenuta dal pubblico ministero Antonio Savasta è la confisca della vasta area del nuovo borgo di Montaltino nonché l'ordine di demolizione delle opere ritenute abusive. Terzo: il rinvio a giudizio per tutti gli altri imputati che non hanno optato per il rito abbreviato: Ernesto Bernardini, dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale–Settore Piani e Programmi Urbani; Francesco Gianferrini, dirigente dell'Ufficio Tecnico; Nicola Gambarrota, legale rappresentante dello Studio Architetti Associati Carpagnano & Gambarrota, tecnico progettista del piano di lottizzazione e coordinatore di progettazione ed esecuzione dei lavori; Mario Ferrari, in qualità di legale rappresentante dello Studio Ferrari Architetti di Bari, tecnico progettista del piano di lottizzazione; i proprietari terrieri Vincenzo Settanni, anche quale amministratore del Frantoio Oleario Settanni Vincenzo & C. Sas; Cosimo Settanni; Ruggiero, Francesco e Giuseppe Fiorella; Biagia e Maria Guacci; Severina Carmela Napoletano. Per loro il processo inizierà il 14 settembre. Il progetto per la riqualificazione di Montaltino (417mila metri quadrati) fu deliberata dal consiglio comunale nel 2009. La vicenda finì anche davanti ai giudici amministrativi: Tar e Consiglio di Stato hanno ritenuto le opere come lottizzazione abusiva.