Lopalco annuncia: «Consegnata la lettera con mie dimissioni irrevocabili»

L'epidemiologo lascia il suo ruolo di assessore regionale alla sanità

giovedì 18 novembre 2021 11.21
Pier Luigi Lopalco ha formalizzato le sue dimissioni da assessore alla sanità della Regione Puglia. «Dimissioni irrevocabili» fa sapere l'epidemiologo ed ora consigliere regionale che ha lavorato fianco a fianco con il presidente Michele Emiliano dall'inizio della pandemia.

L'annuncio è arrivato tramite i social network con un post intitolato "Avanti tutta".

«Si chiude oggi con la mia lettera di dimissioni irrevocabili un importantissimo capitolo della mia vita personale e professionale. Nei lunghi terribili mesi delle passate ondate pandemiche, abbiamo lavorato duramente per mettere in sicurezza la regione e portare la Puglia ai vertici nazionali della campagna vaccinale contro il coronavirus. Nelle scorse settimane abbiamo messo a punto un progetto di riforma del sistema della prevenzione pronto ad essere varato insieme ad un piano globale di rimodulazione del governo della sanità pugliese», scrive l'ormai ex assessore alla sanità.

«Come già annunciato, con questo ritengo di aver esaurito il mio impegno nella funzione di assessore» conferma.

Quanto al suo ruolo in politica, è lo stesso Lopalco a sgomberare il campo da dubbi. «È un addio alla politica? - scrive - Certamente no. Rinuncio ad una carica e solo dopo profonda riflessione. Ho iniziato il mio impegno attivo nel mondo della politica con una forte convinzione: per far rinascere il Paese è fondamentale che questo spazio sia occupato da competenze e talenti. Continuerò pertanto a dar voce, sempre in maniera critica e sotto l'egida della scienza, alle migliaia di concittadini che mi hanno votato nel Consiglio Regionale pugliese».

E conclude: «L'impegno politico deve essere guidato da una visione precisa, condotto con metodo, alimentato da studio e lettura della realtà, e sempre fondato su principi irrinunciabili. Quello che mi propongo di iniziare sarà solo un cambio di prospettiva a sostegno della salute pubblica. Avanti tutta, dunque, con sempre maggiore lucidità e con rinnovata passione».