Lo sport al servizio della città di Barletta grazie al bando SISUS

Laforgia: «Il progetto premiato promuove il recupero del patrimonio pubblico barlettano»

domenica 12 maggio 2019 23.54
«Sembrerebbe una risposta agli ultimi episodi di aggressione al patrimonio pubblico. Al comune di Barletta sono stati attribuiti i finanziamenti rinvenimenti dalla partecipazione al bando sulla SISUS. Questo è stato possibile poiché già nel 2017 amministrazione comunale colse l'opportunità per la candidatura al bando Strategia Integrata per lo Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) promossa dalla Regione Puglia. La visione di città che è emersa dalla partecipazione, condivisa dai tavoli politici capeggiati dalla Commissione Consiliare Urbanistica e Lavori Pubblici fonda l'integrazione e le pari opportunità declinate nella pratica dello sport come fonte e motore di inclusione sociale». È quanto scrive in una nota il Consigliere Comunale di Barletta Attiva Vincenzo Laforgia.

«Nell'ultimo decennio, infatti, la pratica dello sport ha assunto un ruolo importante nella vita di molti concittadini e svolge un forte ruolo sociale; i progetti proposti, ed in particolare il recupero dell'impianto sportivo Lello Simeone postulano l'attività sportiva come efficace strumento riabilitativo. Il progetto vede lo sport come mezzo sociale finalizzato alla "lotta all'illegalità"» afferma il consigliere Laforgia che in qualità di Presidente della commissione Urbanistica, congiuntamente alla commissione Lavori Pubblici, ha seguito l'iter progettuale della seconda fase del Bando.

In sostanza il progetto premiato promuove il recupero del patrimonio pubblico della Città di Barletta a supporto di una "Comunità Sportiva" fondata sul diritto fondamentale di inclusione sociale. Tale attribuzione del finanziamento, da parte della Regione Puglia, permetterà di adeguare le strutture pubbliche candidate consentendo l'abbattimento delle barriere architettoniche presenti in modo da ampliare i possibili fruitori di tali spazi all'aperto. L'Amministrazione Comunale, con la partecipazione al bando, ha inteso valorizzare i cittadini, le associazioni senza scopo di lucro, rendendoli parte attiva nel processo di sviluppo della città, in sinergia con la parte pubblica, attraverso la cooperazione su progetti sportivi e riabilitativi a supporto delle famiglie con sindrome di Alzheimer, autistici.

In sostanza il progetto premiato promuove il recupero del patrimonio pubblico della Città di Barletta a supporto di una "Comunità Sportiva" fondata sul diritto fondamentale di inclusione sociale. Anche Barletta potrà aprire le porte per il suo "cantiere educativo"».