Lega Puglia contro gli esponenti del centrodestra di Barletta

Gianni Biancofiore: «Il centrodestra non ha presentato un candidato perché forse non aveva nessun profilo all'altezza»

mercoledì 2 maggio 2018
«Troviamo incredibili l'atteggiamento e le dichiarazioni di esponenti del centrodestra barlettano che contestano le scelte del nostro movimento, la Lega» dichiara in una nota Gianni Biancofiore, vice coordinatore Provincia BAT e Commissario Cittadino Lega Puglia Barletta.

«Saremmo "colpevoli", secondo loro, di aver costituito una nostra lista elettorale, con un nostro candidato, Flavio Basile, invece di "adeguarci" all'andazzo delle liste civiche, molto spesso specchietti per le allodole, buone per prendere in giro i cittadini: siccome i partiti classici vanno meno di moda agli occhi della gente, molti si sono "rifugiati" nelle liste dove ci si può facilmente riciclare e ripresentare – questo penseranno molte vecchie volpi della politica.

Noi della Lega abbiamo costituito una lista perché, a differenza di altre componenti politiche, eravamo in grado di realizzarla: abbiamo a disposizione persone pronte a metterci la faccia con coraggio e convinte delle proprie azioni, senza operazioni di finto rinnovamento, da parte di singoli mestieranti della politica. Perché avremmo dovuto rinunciare ad una lista e ad un candidato, ora che la Lega è in ascesa e presenta una sua nuova identità anche nei nostri territori? Gli altri non hanno presentato un candidato perché forse non avevano nessun profilo all'altezza e si sono rifugiati sotto l'ala protettrice di altri "avventurieri".

Gli altri non hanno presentato liste perché non avevano un numero sufficiente di persone adatte ad un vero impegno politico, questa è la verità. Se ci fosse stata una vera volontà di esprimere un vero candidato di centrodestra, perché non si sono organizzate le primarie, anziché trovare riparo presso componenti politiche che nulla hanno a che fare con il centrodestra? Questi spunti di riflessione poniamo ai cittadini, perché si capisca come maturano determinate scelte e come si lavora per il rilancio vero di Barletta».