Le voci dei disabili dimenticati

Interviste ai pazienti di Barletta privati di assistenza fisioterapica. Le storie drammatiche di famiglie lasciate sole

venerdì 29 luglio 2011 12.25
Dopo aver denunciato attraverso un articolo la situazione di 60 pazienti privati dell'assistenza fisioterapica, abbiamo deciso di intervistarne alcuni per offrirvi un quadro più esaustivo della situazione, di sicuro non facile, in cui si ritrovano. Al momento delle interviste erano passati 20 giorni dalla sospensione del servizio e qualcuno già presentava i segni fisici dovuti a questa mancanza, nella maggior parte dei casi non rimpiazzabile con una privata perché troppo cara e tantomeno con quella pubblica dalle liste d'attesa interminabili. Una testimonianza reale e diretta per far sì che queste persone e il loro disagio non vengano gettati nel dimenticatoio, come troppo spesso accade.

Abbiamo realizzato interviste che rispettano la dignità di ognuno e che per nessuna ragione vogliono impietosire o far scalpore, ma il cui scopo profondo è di offrire a queste persone la possibilità di essere ascoltate e di poter manifestare il proprio disappunto, nella speranza che chi di competenza intervenga per risolvere il caso.