La rassegna di danza continua il weekend presso la chiesa di Sant’Antonio

Evento organizzato con il sostegno del Comune di Barletta e del Teatro Pubblico Pugliese

giovedì 5 maggio 2022
Il 22 aprile, con la guida alla visione del "Lago dei cigni" a cura di Rosellina Goffredo, è cominciata la 9 ^ edizione di Azioni in danza, rassegna di Teatrodanza a cura di Stefania D'Onofrio con il sostegno del Comune di Barletta e del Teatro Pubblico Pugliese. Nel weekend scorso si sono susseguiti due appuntamenti con ben 3 performance, 1 spettacolo di Roberto Castello e la restituzione del Workshop coreografico a cura di Mauro de Candia con alcune insegnanti di danza di varie Scuole di Barletta e del territorio.

La rassegna continua nel weekend il 6 maggio e si conclude il 7 maggio, sempre nella chiesa di Sant'Antonio a Barletta alle ore 21, e vedrà in programmazione il 6 maggio l'esibizione di altre 4 insegnanti di danza : Flora Gargano (Teatrodanza – Barletta ), Ilaria Davvanzo (Arte in Movimento _ Trinitpoli) ; Silvia Calorio ( DanzaProject – San Ferdinando di Puglia) e Monica Mango (Invito alla danza - Barletta ) in "Opening" esito finale del laboratorio coreografico :curato dal danzatore e coreografo barlettano Mauro de Candia. Interessante vedere come con gli stessi imput del coreografo le quattro insegnanti hanno realizzato una performance completamente diversa da quelle delle colleghe.

Nella stessa serata la Compagnia Sosta Palmizi presenta l'assolo "Regeland" della danzatrice barlettana Elisabetta Lauro diplomata alla Folkwang di Essen e ormai rappresentante del panorama della danza contemporanea italiana. Assolo di grande sensibilità e poetica del movimento.

L'ultima serata si chiude con Symposium/Barletta di e con Davide Valrosso che, affiancato da un contrabbassista della città; Paolo Dinuzzi, improvviseranno in una struttura collaudata dal coreografo e sempre differente a seconda dei luoghi in cui viene presentata. Segue la compagnia dell'Aterballetto con Punch24 un duetto di grande dinamica e abilità tecnica.
Chiude nella "Sezione a porte aperte" una performance in divenire, coreografia di Sara Bizzoca con 3 danzatori che prevede un feedback e uno scambio di domande e visioni con il pubblico in sala.