La Questura emette due DACUR a due giovani residenti a Barletta
Emesso anche un DASPO nei confronti di un quarantenne di origine albanese residente a Trani
lunedì 22 settembre 2025
9.34
Il Questore della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Dott. Alfredo Fabbrocini, ha disposto un DASPO, di cui all'art. 6 della l. 401/1989, nei confronti di un quarantenne di origine albanese residente a Trani, trovato in possesso di un coltello con lama retrattile fuori dalla propria abitazione e senza giustificato motivo.
Il quarantenne, deferito all'Autorità Giudiziaria competente per il reato previsto dall'art. 4 della Legge 110/1975 sul porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, è stato segnalato dal Commissariato di P.S. di Trani per l'applicazione della misura di prevenzione. Il provvedimento, della durata di un anno, gli vieta l'accesso a tutti gli stadi e campi sportivi, sia di livello professionistico che dilettantistico, nei quali si svolgono incontri di calcio validi per i campionati di Serie A, Serie B, Serie C e Lega Pro, nonché alle partite della Nazionale Italiana di calcio e, a seguire, ai campionati di Eccellenza, Promozione e serie minori, ai relativi allenamenti e ad ogni manifestazione sportiva collegata, inclusi gli incontri amichevoli e le competizioni disputate anche all'estero.
Il Questore ha, inoltre, esteso il divieto alle aree circostanti lo Stadio Comunale di Barletta a partire da due ore prima e fino a due ore dopo lo svolgimento delle gare ufficiali, nonché alle vie di accesso e deflusso, ai parcheggi e alle aree di transito dei mezzi di trasporto pubblico entro un raggio di 300 metri dall'impianto sportivo.
Parimenti, l'Ufficio Anticrimine ha notificato due DACUR, di cui all'art. 13 del decreto-legge 2017 n. 14, a un ventisettenne e a un trentottenne residenti a Barletta, entrambi già destinatari di denunce per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. A loro è stato imposto, per la durata di un anno, il divieto di stazionare nelle immediate vicinanze di locali ed esercizi pubblici del centro cittadino.
Questi provvedimenti confermano l'attenzione costante della Polizia di Stato e della Questura della BAT nella tutela della sicurezza pubblica, del decoro urbano e della tranquillità dei cittadini, attraverso l'applicazione di misure di prevenzione efficaci e tempestive.
La costante attività di prevenzione rappresenta un presidio fondamentale per rafforzare la percezione di legalità e per consolidare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni.
Il quarantenne, deferito all'Autorità Giudiziaria competente per il reato previsto dall'art. 4 della Legge 110/1975 sul porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, è stato segnalato dal Commissariato di P.S. di Trani per l'applicazione della misura di prevenzione. Il provvedimento, della durata di un anno, gli vieta l'accesso a tutti gli stadi e campi sportivi, sia di livello professionistico che dilettantistico, nei quali si svolgono incontri di calcio validi per i campionati di Serie A, Serie B, Serie C e Lega Pro, nonché alle partite della Nazionale Italiana di calcio e, a seguire, ai campionati di Eccellenza, Promozione e serie minori, ai relativi allenamenti e ad ogni manifestazione sportiva collegata, inclusi gli incontri amichevoli e le competizioni disputate anche all'estero.
Il Questore ha, inoltre, esteso il divieto alle aree circostanti lo Stadio Comunale di Barletta a partire da due ore prima e fino a due ore dopo lo svolgimento delle gare ufficiali, nonché alle vie di accesso e deflusso, ai parcheggi e alle aree di transito dei mezzi di trasporto pubblico entro un raggio di 300 metri dall'impianto sportivo.
Parimenti, l'Ufficio Anticrimine ha notificato due DACUR, di cui all'art. 13 del decreto-legge 2017 n. 14, a un ventisettenne e a un trentottenne residenti a Barletta, entrambi già destinatari di denunce per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. A loro è stato imposto, per la durata di un anno, il divieto di stazionare nelle immediate vicinanze di locali ed esercizi pubblici del centro cittadino.
Questi provvedimenti confermano l'attenzione costante della Polizia di Stato e della Questura della BAT nella tutela della sicurezza pubblica, del decoro urbano e della tranquillità dei cittadini, attraverso l'applicazione di misure di prevenzione efficaci e tempestive.
La costante attività di prevenzione rappresenta un presidio fondamentale per rafforzare la percezione di legalità e per consolidare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni.